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mercoledì 26 novembre 2014

SORPRESE



Dopo la soap opera andata in onda per circa un paio d'anni raccontandoci le storie sulla salvezza dell'impianto funiviario che unisce o meglio univa la costa fino alla vetta, arriva l'ultima più fresca, datata 12 del mese di novembre che sta in corso, con cui quella Provincia, appena uscita dalle urne, come fosse la  sorpresa di un coniglio uscito da un cilindro, ordina che sia chiusa la strada nel tratto che unisce la vetta alle altre strade che arrivano in cima a questa vetta. L'ordine, per vero, è in previsione che si attivi a intermittenza; in caso di neve o di gelo va in funzione; se poi scioglie la neve o il ghiaccio torna acqua, s'interrompe. Ferme che stanno così le cose, chiuso che sta chissà sin quando l'impianto funiviario, l'ultima e unica via d'accesso vien pure anche sbarrata perché quell'Ente, appena rinnovato, non ha più un soldo per mantener la strada sempre aperta. Svelato così che adesso sta lo stato di dissesto non ancora dichiarato, sembra che la finanza pubblica si appresti a trascinar dentro la fossa, in cui da tempo versa, anche coloro che se ne stanno fuori, colpevoli semmai di pretender che la Provincia faccia soltanto un po' questo mestiere di cui da sempre si è occupata: il cantoniere. Continua dunque la serie nera di disgrazie che, da un poco d'anni, colpiscono la vetta; una volta erano le piste, l'altra l'impianto funiviario, ora che questo è chiuso, si chiudono le strade e buona notte. Manco a programmar tanta sventura si andava a segno con maggior bravura. Difficile pensar ora cosa augurare che sia peggio, ma mentre sino a ieri la preoccupazione era che non cadesse poi la neve, ora per paradosso sembra doversi augurar che questo accada, cioè che faccia sole e bello durante tutto quanto il prossimo d'inverno. In questa situazione di fine regno, che cosa farà mai, in concreto, l'Anatra zoppa che ha in corso il trasloco da Palazzo nessuno ancora, meglio di lui, ora lo sa. Vedremo dunque, prossimamente, se uscirà mai la solita soluzione del coniglio che, per ora, sta ancor dentro il cilindro.                   
 

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