VELOCITA'

Chiamarli tempestivi ci sembra anche sia troppo, ma per non smentire affatto quello che scrivemmo nel post giusto di ieri, oggi leggiamo all'albo di Palazzo che la prode Giunta, ma forse un po' troppo rilassata, in data 22 del mese giusto scorso, dell'anno di quest'anno ha, finalmente, pure approvato la nota trasmessa un anno prima dalla benemerita società Stresa Servizi. Leggiamo dunque che il 21 del mese di novembre dell'anno quello scorso, l'Amministratore il Delegato, con meritoria sua puntualità, mandava a Canio la nota dei costi sostenuti e dei ricavi già ottenuti al 30 di settembre di quell'anno. Univa poi una nota con cui proiettava l'analisi dei costi e dei ricavi a tutto l'anno in corso. Compiva così, con diligenza, il suo dovere, informando il padrone societario di come andavano i conti della ditta, peraltro, ci mancherebbe che fosse anche il contrario, stimava di chiudere con saldo positivo il conto d'esercizio. Passato un anno anche solare, Canio da troppe querele sin oggi indaffarato, avrà quindi trovato le carte impolverate in qualche cassetto abbandonate e da lui sempre scordate. Riunito che ha dunque il governo, non sappiamo se, nell'occasione, ci fossero anche i devoti Consiglieri e il 22 di ottobre ha fatto il resto, approvando così tutti quanti questi atti. Nessuna parola è stata spesa a giustificar tanto ritardo, nessun commento in atti, ma intanto dovrebbero essere ormai giunte anche le carte di quest'anno, di cui sino a tutt'oggi non vi è ancor nessuna traccia. Vedremo dunque se questa volta sarà più pronto e lesto a leggere le carte ed approvarle o se l'oblio ormai ne segnerà anche sempre i suoi ultimi passi.