Andava dritto dunque il noto centravanti, col pallone in mezzo ai piedi, in direzione della porta, sicuro di mandarlo nella rete. In area di rigore tirava quindi un bel calcione che, nelle intenzioni del suo autore doveva, sta volta, centrare in pieno la porta e fare gol. Un fischio perentorio sopraggiunto l'ha stoppato e il direttore in campo ha subito indicato il fuori gioco. Proteste sempre in campo, protesta il capitano che è anche centravanti, protestano i gregari, proteste dagli spalti, ma niente sembra cambiare la decisione dell'arbitro imparziale. Ordunque si riparte e il gioco ricomincia con questo tiro non previsto che determina un rinvio del giorno della festa. Tradotta ora la cronaca del gioco del pallone nel bollettino quotidiano di Palazzo, la notizia che, ormai, da tutte le parti è quella che trapela è che hanno cannato un'altra volta l'Alberghiera. O meglio, la scuola starebbe pur anche promossa, ma invece il campo proprio no. Sarebbero dei veti insuperabili che bloccano, per sempre, il campo collinare. Errore di giudizio sull'idoneità del sito scelto, e questa sarebbe proprio grave; errore fors'anche di un progetto un poco troppo in bilico su un sito traballante; comunque sia la squadra e il capitano che da una fila d'anni ci giocano sul campo, ne escono sconfitti e disarmati. Saranno deferiti al giudice sportivo perché valuti la pena e li colpisca con un qualche bel calcio dato con rigore. Giunti a sto punto, fortuna che non ci sono concorrenti se non l'unico che è in gara, stanno brigando un po' come dei pazzi per collocar altrove questo campo. Taccion comunque i nostri prodi autori, brigano e tacciono per riportar, quanto al più presto, la vecchia convenzion con la Provincia sui banchi del Consiglio onde cambiare il sito che già venne prescelto, con altro disponibile e pur che sia adeguato. Si allungano ancora dunque i già assai lunghi tempi che hanno segnato il passo a questa storia, si allungheranno pure anche i costi e i soldi spesi invano, cioè buttati, mentre si riconferma, ancor vi sia bisogno, come infallibile sia sto capitano che guida la squadra più scassata che ci sia in tutto quanto il campionato.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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lunedì 10 novembre 2014
FUORI GIOCO
Andava dritto dunque il noto centravanti, col pallone in mezzo ai piedi, in direzione della porta, sicuro di mandarlo nella rete. In area di rigore tirava quindi un bel calcione che, nelle intenzioni del suo autore doveva, sta volta, centrare in pieno la porta e fare gol. Un fischio perentorio sopraggiunto l'ha stoppato e il direttore in campo ha subito indicato il fuori gioco. Proteste sempre in campo, protesta il capitano che è anche centravanti, protestano i gregari, proteste dagli spalti, ma niente sembra cambiare la decisione dell'arbitro imparziale. Ordunque si riparte e il gioco ricomincia con questo tiro non previsto che determina un rinvio del giorno della festa. Tradotta ora la cronaca del gioco del pallone nel bollettino quotidiano di Palazzo, la notizia che, ormai, da tutte le parti è quella che trapela è che hanno cannato un'altra volta l'Alberghiera. O meglio, la scuola starebbe pur anche promossa, ma invece il campo proprio no. Sarebbero dei veti insuperabili che bloccano, per sempre, il campo collinare. Errore di giudizio sull'idoneità del sito scelto, e questa sarebbe proprio grave; errore fors'anche di un progetto un poco troppo in bilico su un sito traballante; comunque sia la squadra e il capitano che da una fila d'anni ci giocano sul campo, ne escono sconfitti e disarmati. Saranno deferiti al giudice sportivo perché valuti la pena e li colpisca con un qualche bel calcio dato con rigore. Giunti a sto punto, fortuna che non ci sono concorrenti se non l'unico che è in gara, stanno brigando un po' come dei pazzi per collocar altrove questo campo. Taccion comunque i nostri prodi autori, brigano e tacciono per riportar, quanto al più presto, la vecchia convenzion con la Provincia sui banchi del Consiglio onde cambiare il sito che già venne prescelto, con altro disponibile e pur che sia adeguato. Si allungano ancora dunque i già assai lunghi tempi che hanno segnato il passo a questa storia, si allungheranno pure anche i costi e i soldi spesi invano, cioè buttati, mentre si riconferma, ancor vi sia bisogno, come infallibile sia sto capitano che guida la squadra più scassata che ci sia in tutto quanto il campionato.
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