Cerca un po' in rete e anche sta volta è uscito il perentorio ordine di Canio per abbattere il pericolo. Lo pubblichiamo per un dovere di chiarezza e per dovuta informazione. Per quanto a me riguarda segue lo schema di tanti altri ordini impartiti; quanto all'urgenza estrema ed imprevista sono balle, un anno fa era lo stesso, due anni fa lo era ancor pure, si fa però più in fretta e senza storie, si firma, si sigla l'ordine e prima che qualcuno possa dire qualcosa è belle fatta. Ora però attenzione, anche sta volta, sta scritto a chiare lettere che occorre provvedere a un buon ripristino del verde pubblico perduto. Non l'ha mai fatto, ma ora ne sono testimoni tutti quanti: i critici, gli scettici, gli agnostici, i favorevoli e i contrari, la lunga lista che ha detto anche la sua dentro la rete. Ordunque vigilate, bussate alla porta dell'Alcade se, anche sta volta, non si muove manco mai una foglia. Avete quest'arma, non è un impegno che Canio ha formulato, è un ordine che proprio a lui si è persino dato, anche se non ha scritto quando.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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