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lunedì 31 gennaio 2011

Microasilo: uno spiraglio


Superminoranza ci aveva anche provato, presentando, alcuni mesi fa, al Consiglio una organica proposta per la realizzazione e l’istituzione di un micronido comunale. Gran maggioranza che l’aveva messa nel programma già del 2005, ma che poi gli era andata buca ( ma per forza) per due volte sino quasi a scordarsene, non poteva dire un secco no come  abitudine, ma aveva detto un ni, con la promessa di istituire un “tavolo” dove discuterne. Ormai lo abbiamo ben capito, Canio non ha più nessuna fretta e così, sollecitato, solo l’otto di febbraio convoca il tavolo. Era ora, ma forse messo un po’ alle strette sembra che, tutto di un botto, si sia ricordato che esiste anche il Consiglio, con la maggioranza e anche con la minoranza. Insomma ha fatto un passo avanti, dobbiam essergli grati, non sempre criticarlo, ma spronarlo, dargli una spinta, anzi qualche volta uno spintone, basta che non cada o che se cade poi ritorni in piedi.
Tornando al nostro asilo, nella proposta ci eravamo sforzati di indicare soluzione alternativa se non complementare all’attuale convenzione con Baveno che ora costa forse troppo, mentre a parità di costi e forse meno, il micronido potrebbe offrire un servizio ad una domanda anche crescente.
Basta, stiamo a vedere come va il tavolo , se è solo una finzione o se è serio . Il nove di febbraio, qualche cosa vi diremo,

domenica 30 gennaio 2011


Opposizione
Comunque non sarebbe entusiasmante, come se fossimo allo stadio con gli ultras a sostenere l’una e l’altra squadra. L’una è la prima in classifica , ha preso 2400 punti o su  di  lì, l’altra è l’ultima in classifica con soli 700 punti o giù di lì. Questo è il dato di partenza, c’è un abisso di consenso che divide le due tifoserie, c’è da aver paura a scender nello stadio quando inizia la partita, perché è già persa prima ancora di iniziare. Sono 12 che giocano da un lato contro i 5 d’altro lato e l’arbitro è dei 12,  si segna tirando solo ai rigori; questo è comunque il gioco democratico col quale fare i conti. Tutto in teoria è quindi già scontato, quando dall’altra parte fan barriera, ti viene da tirare la palla fuori dal campo e andare via. Ma questo si sapeva, è così , lì c’è una barriera, quasi di ferro, non si passa e non che i 12 siano tutti giocatori in prima squadra, qualcuno manco il pallone ha ancor toccato, ma fa lo stesso , deve solo stare un poco attento e all’ordine del capitano della squadra, alzare almeno un dito e il gol è fatto. Entusiasmante questo gioco? No, è solo deprimente, ma e per tornare al punto di partenza, qualcuno è forse entusiasta del gioco della squadra di grande maggioranza ? Ha forse segnato dei bei gol ? Noi non ne vediamo e abbiamo appena detto che qualche giocatore deve ancora toccare il primo dei palloni. Giorni fa, abbiamo pubblicato gli elenchi dei lavori del nostro locale parlamento: quelli di una squadra e quelli dell’altra, sono quasi pari nei numeri, ma forse non nella sostanza . Dire che superminoranza è stata solo a guardare è dire uno sciocchezza: ha chiesto, come non mai, convocazioni di quasi tutti i Consigli, dove ha prodotto circa 50 documenti, ha portato un bel pacchetto di proposte , poteva anche non farlo, già si conosceva il loro esito, ma lo ha fatto per dimostrare che la minoranza non deve solo dir dei no, ma anche indicare un altro modo di guidare e cambiare la città. Potrà non entusiasmare chi è abituato al tifo nello stadio perchè non ha usato i media per comunicare, perchè ha lavorato troppo in silenzio, forse. Ve l'ho già detto, non siamo nello stadio, ma se volete qualche risultato il metodo è solo questo, altrimenti.............. accendete la TV.

sabato 29 gennaio 2011

Pallavicino:indietro tutta


Qualche cosa alla fine succederà e l’azione di contrasto che superminoranza ha, sin dal suo esordio nel Consiglio, condotto avverso l’accordo Principe/Canio, produrrà i suoi frutti. Sarà per la paura che fa 90, sarà per un sopravvenuto convincimento, sarà per il contrasto tra Canio ed il Suo Vice Delegato che non lo condivide, sarà un po’ per tutte queste cose messe insieme, quello che importa è che alla fine superminoranza ce la farà e l’accordo che, al suo esordio, venne dipinto dall’autore come storico, sarà tutto da riscrivere e da capo e ne guadagneranno tutti, senza eccezione, compreso l’inventore originario, il solito Canio. Questo è, quanto meno, quello che emerge nel Palazzo dove si moltiplicano i segnali, non solo di fumo, in vista dell’appuntamento del prossimo Consiglio dove, esaurite la cause di rinvio, questa volta si andrà al voto e gran maggioranza non vuole uscirne male come rischia invece di finire.
Sabato 5 prossimo venturo, ore 11, Canio convoca i gruppi Consiliari e l’oggetto dell’incontro è proprio l’ordine del giorno chiesto per il prossimo Consiglio. Canio cerca un accordo preventivo, vuole salvare almeno la Sua faccia, vorrebbe imputare la causa della convenzione che va all’aria alle proprietà Pallavicino, rea di aver consegnato un progetto troppo costoso e che non va. Peccato che il rischio di questo risultato stava proprio scritto nell’accordo, laddove consegnava al Principe il diritto di progetto.
Sabato oggi 29, ore 11,45, incontro di delegazione di super minoranza con il Vice delegato. Stesso oggetto dell’incontro di sabato 5 prossimo venturo.
Sulla sostanza l’accordo è belle fatto, la convenzione la buttiamo nel cestino, poi si negozia su basi un po’ diverse e molto serie .

venerdì 28 gennaio 2011

Fibrillazioni governative

Non succederà nulla di clamoroso, il governo Canio è blindato da una legge elettorale maggioritaria che lo elegge e ne conserva il posto per, almeno, cinque anni, comunque e nonostante ciò sembra che il suo governo sia in fibrillazione. Cova da qualche mese, è occultata dentro le mura del Palazzo, non esce allo scoperto, si manifesta con segnali ( le assenze o le comparse all’ultimo momento) , non si confida quasi con nessuno, ma come tutte le cose che per troppo tempo stanno compresse, poi rischiano di fare un’esplosione. Quel che è certo infatti è che la crisi sotterranea non passa, ma rischia di diventare un poco cronica, infatti essa continua ormai da mesi e , per quanto ne sappiamo, non sembra avere la soluzione dietro l’angolo. Canio poi non è un grande mediatore, anzi, di fronte ad un contrasto , generalmente innalza barricate e spara giù bordate contro quelli che pensa essere i nemici. Ora il nemico però non è superminoranza, ma ce l’ha dentro la casa, è infatti il Suo Vice-delegato.
Quali sono le ragioni della nascosta crisi di governo ?  Questo è un bel dilemma non avendo noi chiavi di accesso dentro le mura del Palazzo. Comunque, per quanto e per quel poco che sappiamo, sembra che le ragioni siano più d’una . Tre o quattro le diciamo e , per carità, si accettano smentite.
Una sarebbe che il Vice delegato è relegato all’ultimo piano del Palazzo, ma senza più la Sua struttura. Il Funzionario è dimezzato e poco o nulla motivato, infatti è licenziato,  l’istruttore è stato allontanato. Insomma le pubbliche opere sarebbero un po’ troppo trascurate e Lui, il Vice delegato, si sente abbandonato.
L’altra questione sarebbe quella sulle concessioni, le loro scadenze ed i rinnovi. Lui, il Vice delegato, vorrebbe trovare una qualche soluzione o mediazione, ma l’accordo ora non c’è.
Un’altra ancora riguarda proprio l’affare della villa Pallavicino . Lui, il Vice delegato, non ci sta e questo, alla vigilia del voto in gran Consiglio, per Canio è un bel problema.
L’ultima , almeno di quelle che sappiamo, riguarda un po’ tutto il programma di Canio e il Suo governo che, come sappiamo, è più il tempo che sta fermo di quello che cammina.
Tanti auguri Canio !

giovedì 27 gennaio 2011

Scadenze infinite

Ieri abbiamo parlato di scadenze imminenti, una certa, l’altra forse e lo abbiamo fatto per introdurre il tema di oggi che sono invece le scadenze, sempre scadute, e che mai hanno avuto un esito, lasciando al palo la cittadella che da decenni aspetta, ma non vede. Per carità non vogliamo solo parlare delle cose che oggi si usano chiamare con il termine : “strategiche”, ma anche e piuttosto di quelle che tutti guardano ogni giorno e che si chiamano: “nostro degrado quotidiano”. Queste non sono grandi cose, non ne dovremmo manco parlare; è un po’ se a casa nostra non facessimo le quotidiane pulizie o se piovendo giù dal tetto, tralasciassimo di fare la riparazione, insomma quella che si chiama la diligenza del buon padre di famiglia che se non c’è, giorno dopo giorno, tutto si degrada e l’ordinario diventa poi, per necessità, lo straordinario. Avete visto quanti anni hanno impiegato per rifare, manco tutto e male, V.le Duchessa che era andato a pezzi, ci voleva un governo che costa €. 550.000,00 in 5 anni ? No, bastava anche e soltanto un geometra appena uscito dalla scuola: bravo e diligente. E’ tutto così, il pubblico è una cosa trascurata e malandata, invecchiata e trasandata, solo oscurata, fortuna sua, dalle luci troppo abbaglianti degli Hotels del lungo lago. Ci sembra adesso di sentire la solita difesa: “ mancano i soldi”. Diciamola allora tutta quanta questa verità: mai come gli altri che son passati prima, il governo di Canio ha avuto tanti soldi nel suo bilancio ( il patto di stabilità è un’altra cosa), ma forse anche mai nessuno prima quanto Lui ne ha fatto un uso tanto allegro e disinvolto. Non parlo solo del milione e centomila euro, buttati via, che Canio e la sua Giunta ci costeranno in dieci anni di permanenza nel Palazzo di città, ma di quel dare a piene mani un poco o tanto a tutti, sino a spendere ottomila euro per i regalini mandati a casa l’ultimo Natale, sino a spenderne centocinquantamila di euro per le due feste dell’off shore degli emirati, sino a far da sponsor ufficiale ,(da quest’ anno è anche vietato), un poco a tutti quelli che si sognano di venire a fare un meeting al pala dei congressi: 2.000 a uno, 1.500 a un altro e così via, per non parlare di quanto ha dissipato mettendo in piedi Stresa Service, da esser cacciato come si fa coi dittatori, non da esser ancora supervotato come è stato e poi del quasi nulla cha ha fatto per rendere un poco più veloce, razionale ed efficiente il lavoro nel Palazzo di città, che non costa affatto poco e così via. Qua ci fermiamo per economia di spazio, ma questa è anche la nostra verità, non tanto usare i tanti euro che si trovano per sostenere l’immagine di se , spacciata per quella della nostra cittadella o per fare il mecenate verso alcuni con le risorse che, invece, son di tutti. Prendi quei soldi, non dissipare più, restituisci a questa cittadella il decoro che non ha.

mercoledì 26 gennaio 2011

Scadenze ravvicinate  


Nel Palazzo l’anno si è ormai avviato, noi non ce ne siamo accorti, ma comunque il calendario va avanti senza intoppi. Gennaio doveva o dovrebbe segnare  almeno due scadenze, l’una il 27 prossimo, ormai ci siamo, quando ci sarà udienza al Tar per il nuovo ricorso contro l’aggiudicazione del contratto per il porto. Chi scrive non ha letto quel ricorso, anzi non lo ha voluto leggere, e previsioni, come sempre, meglio non farne. Comunque ad occhi chiusi oserebbe scommettere su di un positivo esito per l’Ente, ma è un po’ come giocare al lotto o al totocalcio. Vedremo se passerà l’esame e se lo passerà vedremo poi come invece passerà, subito dopo, quello del patto di stabilità. Gennaio però, a credere a quanto ci aveva in aula raccontato il Professore, doveva essere il mese dell’incontro tra i Consiglieri e gli estensori del nuovo progetto di città. Niente di ufficiale, ben inteso, un incontro quasi amichevole, tra amici, per far vedere un po’ a chi dovrebbe poi alzare anche la mano, quali sono le novità o forse meglio dire le sorprese di Canio e il suo alleato Professore. Sollecitato un poco, aggiunse sempre il Professore che, non essendo proprio i Consiglieri analfabeti, quell’incontro sarebbe stato anticipato dalla consegna di forse quattro fogli ( disse proprio così, quattro fogli di carta ) dove  sarebbero state scritte le novità insieme alle sorprese ( questo lo diciamo noi), intorno al loro nuovo piano di città. Comunque sino ad oggi, stiamo tranquilli, non è successo ancora niente, noi non abbiamo grande fretta, sappiamo che quando si dice una data non è quella, che Canio e il suo governo,  a fare previsioni non è forte, ma intanto il tempo passa, mese dopo mese, anno dopo anno, mandato dopo mandato ed alla vigilia del settimo anno,  siamo qui ad aspettare le novità con le sorprese che, pensate un pò,  sarà il  decano Consigliere che , come un novello delegato, Lui ci porterà.       

martedì 25 gennaio 2011

La questione Pallavicino



La vicenda si avvicina, come noto, ad un qualche suo esito finale, questo almeno stando all’ordine naturale delle cose che, avviate dalla azione di contrasto di superminoranza , deve avere un suo sbocco dentro una procedura ben tracciata.
In attesa dunque di questo suo esito, il tempo che lo separa serva per, ulteriormente, precisare, spiegare ed anche chiarire quello che questa superminoranza vuole  e quello che non vuole. La cosa ormai agli occhi di Canio e dei suoi 11 fedeli, o quasi, dovrebbe essere di una chiarezza estrema. In ventuno cartelle superminoranza ha scritto tutto: i motivi, uno per uno, delle ragioni di un assoluto no a quel mostriciattolo giuridico siglato Canio e il Principe Domenico; le ragioni del no, una per una, avverso una soluzione viabilistico/urbanistica non attuale e funzionale; le ragioni del no, una per una, avverso una soluzione che non va  per riqualificare il bene del paesaggio, ma serve a danneggiarlo e poi ancora le ragioni, una per una, per confutare le tesi che Canio ha letto in sua difesa e  che, alla fine, sono solo  un’auto accusa e niente più. Avranno letto, avranno ascoltato tutto quanto i giudici  Consiglieri ? Noi lo dubitiamo, così come persino dubitiamo che tutti i Consiglieri abbiano letto l’accordo incriminato, tanto è caduta in basso questa democrazia locale ridotta a votare un si , un no, o un non lo so, solo a comando del suo capo; questa è l’ amara, ma triste  verità.  
Intanto, mentre anche la Procura della Corte dei Conti incarica la Guardia di Finanza per capire  la stranezza dell’accordo,  per ingannare il tempo che rimane a quel voto finale, proviamo  ad aiutare gli incerti e mettere un dubbio in quelli certi e facciamo della questione la sintesi più estrema che si può di ciò che superminoranza vuole e non vuole, così non potranno dire di non aver capito.

1)     Qualunque opera il Comune realizzerà sulle note aree di proprietà Pallavicino,  costino quel che costino, alla fine quelle opere dovranno essere di proprietà Comunale,  per l’eternità. Non si discute neppure.

2)      In qualunque modo si vorrà risarcire la proprietà, la sua misura non dovrà essere diversa e maggiore di quanto la legge prevede si debbano indennizzare le aree da utilizzarsi per opere pubbliche. Non si discute neppure.

3)     Qualunque cosa si vorrà fare su quelle aree, non dovrà essere sovvertita la previsione di destinazione che il piano regolatore prevedeva e pur potendosi rimodulare la distribuzione tra i vari spazi funzionali previsti: passeggiata, aree verdi e parcheggi, mai dovrà trasformarsi l’intera area in un unica spianata a parcheggio in superficie, tanto meno per autobus.  Non si discute neppure.


lunedì 24 gennaio 2011

A difesa di Canio
 
La questione è quella dei video giochi oggetto di recente editto di parziale  proibizionismo emesso dal Palazzo a difesa dei minori, così stando alle sue  motivazioni. Orari ridotti insomma se non si ha l’ età, quella maggiore che, per inciso, non è che sempre coincida con quella della ragione, anzi. Il problema l’hanno infatti anche  gli adulti, forse loro più degli altri disponendo, a differenza dei minori, anche dei soldi. Per questi tuttavia sembra che Canio non possa fare molto stante la pratica legale ormai diffusasi di trasformare ogni pubblico esercizio in una piccola sala dei giochi per adulti si, ma forse anche poco cresciuti. Poi il nostro Canio dice : “ non è bene che i minori crescano con l’illusione del facile guadagno”, ma in questo caso forse si sbaglia perchè è più vero che succeda proprio il contrario, ossia le facili perdite da gioco. Lasciamo quindi che i tanti gestori delle macchinette contrastino loro il coprifuoco ordinato dal Palazzo, vedremo presto come andrà forse a finire, quanto meno sul piano giuridico formale. Sul piano sostanziale comunque finirà, Canio ha ragione, poi se l’ordine produca un qualche effetto ed è efficace, questa è un’altra cosa. Tace invece e sembra anche riassopirsi ogni notizia sulla prossima Las Vegas, quella pubblica e ufficiale che avrebbe dovuto, a sentir le voci dei media,  essere già sbarcata sulle rive per allietare stagioni  e notti fredde , nebbiose e assai deserte. Su questa storia tace anche Canio, mentre siamo curiosi di conoscere il suo pensiero; probabilmente è in formazione , ancora un poco obliquo, combattuto, contrastato tra morale personale e l’etica pubblica che di questi tempi, come vediamo , sembra essersene andata un poco in confusione.              



domenica 23 gennaio 2011

Due pesi e due misure?

Questa è la domanda che sta dietro ad una delle interpellanze che superminoranza ha presentato per il prossimo Consiglio. La questione è quella della gestione del patrimonio comunale, e non è poco, dato in utilizzo a terzi ad uso commerciale: il bar imbarcadero / la Verbanella / un’Agenzia di viaggi / il lido blù / il chiosco a lato dei giardini / il bar Bolongaro / il chiosco lungo la passeggiata / l’Idrovolante /il Loco al Lido/ il Cascinino di Carciano/ il Palacongressi, la biglietteria di navigazione laghi e uffici delle poste; questo sembra essere l’elenco  completo dei beni dati a terzi, un gettito in bilancio di circa oltre  €.  400.000,00 per anno, che neppure è poi poco.  
La domanda a cui si chiede che Canio dia risposta è di sapere perché alcuni contratti sono regolati in un modo, mentre altri in un altro anche nei casi in cui non sembra esservi alcun motivo che li debba render differenti. Alcuni sono concessioni, altri locazioni, alcuni sono l’esito di pubbliche gare, altri sono rinnovi quasi secolari, proroghe su proroghe tanto che ci son passate anche più generazioni. Niente di personale contro nessuno, per carità, ma neppure bisogna essere  a favore di qualcuno e questo è uno dei punti da chiarire, ma non il solo. Più di recente abbiamo sentito il Comune farsi forte  ed invocare  il decreto Bolkestein che imporrebbe pubbliche gare e tutti a preoccuparsi delle attività condotte sino ad oggi sui beni del Comune, ma per il vero a noi non sembra esserci nulla di molto nuovo dietro Bolkestein, non è che  prima d’oggi il Comune non avesse un po’ gli stessi obblighi  e doveri: trasparenza, imparzialità, pubblicità, uguale trattamento, già li avrebbe dovuti sempre osservare , se non  lo ha fatto, ha fatto male.
Su tutto questo insomma si svolgerà l’esame nel prossimo Consiglio, su questo Canio dovrà darci una risposta esauriente e sufficiente; d’altronde è anche avvocato, non gli sarà difficile, come sempre, soddisfare alle domande.         

sabato 22 gennaio 2011

La paura fa 90


E’ iniziato un’altra volta il conto alla rovescia per il voto sulla questione della Villa del Principe Domenico. La cosa  è andata un poco per le lunghe. Fu una delle prime proposte di superminoranza, cassare l’accordo scriteriato, poi sospesa durante il suo primo esame consiliare, in attesa di conoscere quanto costava e cosa, in concreto , progettavano. Per il vero, Canio nell’occasione fece anche un poco il furbo, disse che il Principe non aveva presentato ancora alcun progetto, che era stata concessa  proroga a presentarlo sino all’ottobre e non appena tutto fosse noto ci avrebbe richiamati. L’attesa è stata lunga, poi visto che nulla succedeva, viste anche le carte che già invece c’erano e bastavano, superminoranza chiese di riaprire l’esame e andare al voto. Ci si provò il 21 di dicembre, ma il noto incidente in aula, capitato al relatore, mandò la cosa un’altra volta in aria. Nel frattempo il Principe presentò il suo conto, un po’ anche più caro di quanto si pensava, ne abbiam parlato altrove, e superminoranza ora ha nuovamente chiesto la convocazione del Consiglio per la conclusione dell’esame e per il voto. Sin qui tutto è normale o forse quasi, quello che invece sembra essere nuovo è ciò che  succede dentro la grande maggioranza dove, in qualche esponente di rilevo, crescono   dubbi, se non manco imbarazzo ed il contrasto verso quello “storico” accordo, firmato: Canio Di Milia e il Principe  Domenico. Tanto pare sia il contrasto che a Canio e agli uomini mandati dalla nobil casa, è stato detto che l’accordo è tutto da rifare. Siamo alla vigilia del ritorno in aula e questo prender le distanze dentro il Palazzo  metterà forse un po’ in fibrillazione il caro Canio che, questa volta, rischia il colasso, non la minoranza.
In questo cercare soluzioni per uscire dalla trappola entro cui Canio si è cacciato, gran maggioranza manda segnali a superminoranza la quale, invece, non ha fretta: prima la resa, prima si straccia quell’accordo vergognoso o lo si mette in condizioni  di non nuocere e poi si ridiscute tutto quanto.          
 

venerdì 21 gennaio 2011


Superminoranza: L'attività dei primi 9 mesi


Completiamo oggi l'informazione avviata, pubblicando l'elenco di tutte le proposte, mozioni, interpellanze ed interrogazioni presentate in Consiglio Comunale da Superminoranza. Indichiamo accanto ad ognuna delle proposte l'esito che ha avuto grazie al voto bulgaro dei Consiglieri di Gran maggioranza. Giudicate Voi.

1. Proposta deliberativa del Gruppo Consiliare Insieme. "Modifica regolamento sul funzionamento Consiglio Comunale". Respinta  
2.Proposta deliberativa del Gruppo Consiliare Insieme.  "Devoluzione gettoni consiliari a sostegno attività dei Consiglieri comunali". Respinta 
3. Proposta deliberativa del Gruppo Consiliare Insieme.  "Modifica Statuto - Istituzione del Presidente del Consiglio" Respinta
4. Proposta deliberativa del Gruppo Consiliare Insieme. "Istituzione Commissione consiliare di inchiesta opera pubblica porto turistico". Respinta  
5.Proposta deliberativa Gruppo Insieme. "Avvio di procedimento per risoluzione rapporto concessorio in atto tra Comune di Stresa e proprietà Villa Pallavicino", e relativa nota "Valutazione delle indennità espropriative riferite ad area prospiciente Villa Pallavicino". Sospesa. 
6. Proposta deliberativa Gruppo Insieme. "Modifica ed integrazione art. 49 Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale in materia di nomina Commissioni Consiliari". Respinta 
7. Gruppo Insieme. Interpellanza - Iscrizioni anagrafiche di famiglie monocomponenti.
8. Gruppo Insieme. Interpellanza  - Stato manutentivo viabilità.
9. Gruppo Insieme. Interpellanza  - Candidatura Stresa a rappresentare l' Italia al concorso Entente Florale Europe.
10. Gruppo Insieme. Interpellanza  - Stato dell' appalto integrato per la costruzione del porto turistico.
11. Gruppo Insieme. Interpellanza  - Situazione raccolta differenziata.
12 Gruppo Insieme. Interpellanza  - Stato manutenzione fontana presso giardino "Verbanella".
13.Proposta di deliberazione del Gruppo Consiliare Insieme. Modifica articolo 23 Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale.  Respinta 
14. Proposta di deliberazione del Gruppo Consiliare Insieme. Attuazione P.R.G.C. area via Sempione/ via P.pe di Piemonte /ponte Roddo Carciano. Avvio procedimento di riproposizione vincolo finalizzato ad espropriazione. Ritirata 
15. Regolamento Consiliare - Mozione del Gruppo Consiliare Insieme sull' iter formativo della variante strutturale di P.R.G.C. . Respinta
16. Art. 45 Regolamento Consiliare - Mozione del Gruppo Consiliare Insieme su strada provinciale di collegamento Carpugnino/Stresa Capoluogo . Parzialmente accolta 
17. Art. 45 Regolamento Consiliare - Mozione del Gruppo Consiliare Insieme su ubicazione Sala Canonica . Respinta 
18. Art. 44 Regolamento Consiliare - Interpellanza del Gruppo Consiliare Insieme su stato manutentivo viabilità, spese di ripristino e loro imputabilità .
19. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme su Accordo di Programma Comune-Enel.
20. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme su delimitazione zone di balneazione.
21. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme su accesso agli atti da parte dei Consiglieri Comunali - Attività del Sindaco .
21. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme su stato piazza Marconi e sua destinazione funzionale .
22. Regolamento Consiliare - Mozione del Gruppo Consiliare Insieme. Valorizzazione patrimonio immobiliare di proprietà comunale ex-scuole elementari Isola Pescatori. Progetto di istituzione spazio dedicato alla storia della pesca sul lago Maggiore . Respinta .
23. Art. 44 Regolamento Consiliare - Interpellanza del Gruppo Consiliare Insieme Igiene e decoro degli abitati .
24. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme sul servizio di pubblica illuminazione .
25. Art. 44 Regolamento Consiliare - Interpellanza del Gruppo Consiliare Insieme su Villa La Palazzola.
26. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme su proventi derivanti dalla variante urbanistica produttiva alberghiera.
27. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme su  realizzazione pontili di soccorso alle isole Pescatori e Bella - Tempi di attuazione .
28. Art. 44 Regolamento Consiliare - Interpellanza del Gruppo Consiliare Insieme su nuova Scuola Alberghiera .
29. Art. 44 Regolamento Consiliare - Interpellanza del Gruppo Consiliare Insieme. Formazione della variante strutturale in itinere di P.R.G.C. - Mancato rispetto dei criteri informatori .
30. Art. 45 Regolamento Consiliare - Mozione del Gruppo Consiliare Insieme! Percorso ciclopedonale Stresa centro-Baveno. Assegnazione mandato al Sindaco per la sottoscrizione di concertazione e di accordo di programma. Respinta 
31. Art. 45 Regolamento Consiliare - Mozione del Gruppo Consiliare Insieme. Infrastrutturazioni turistiche a servizio del diportismo nautico . Sospesa
32.  Gruppo Consiliare Insieme. Proposta di iniziativa deliberativa, integrazione regolamento su accesso agli atti. Respinta.
33.  Gruppo Consiliare Insieme. Mozione su insidie stradali e regolarizzazione passaggi comunali Corso Umberto . Approvata .
34. Gruppo Consiliare Insieme. Mozione su incentivazione e promozione del turismo invernale. Progetto giardini invernali aperti . Respinta
35.  Gruppo Consiliare Insieme. Interrogazione su patto di stabilità per gli EE.LL. Costruzione porto turistico, compatibilità.
36. Gruppo Consiliare Insieme. Interpellanza su insidie stradali e danni a terzi.
37. Gruppo Consiliare Insieme. Mozione sulla destinazione risorse derivanti da variante alberghiera perequativa.
38.  Gruppo Consiliare Insieme. Interpellanza su progetto costruzione piscina zona Lido, costi di copertura.
39.  Gruppo Consiliare Insieme. Mozione su infrastrutturazioni turistiche, adeguamento e nuove costruzioni delle stazioni della Navigazione Laghi . Respinta  
40. Mozione Gruppo Consiliare Insieme. su terre gravate da uso civico. Procedure reintegra tra i beni del Comune di terre alienate senza autorizzazione. Attività svolte dall' Ente. Indicazioni. Approvata .
41.  Mozione Gruppo Consiliare Insieme su P.R.G.C. vigente. Norme di attuazione in palese violazione di legge. Indicazioni per la loro revisione. Respinta  
42. Mozione Gruppo Consiliare Insieme su politica a favore della famiglia. Incremento offerta servizi a favore prima infanzia. Istituzione e realizzazione struttura "micronido" . Respinta.
43.  Mozione Gruppo Consiliare Insieme su politiche a favore dei minori e dell' età giovanile. Stato inattività ricreatorio parrocchiale. Azioni dell' Ente. Parzialmente accolta .  
44. Gruppo Consiliare Insieme. Interpellanza in relazione al voto contrario espresso sulla mozione "Istituzione Museo della Pesca" . 
45. Gruppo Consiliare Insieme. Interpellanza in ordine al procedimento di variante strutturale del P.R.G.C.
46.Gruppo Consiliare Insieme. Iniziativa deliberativa ad oggetto: "Revisione regolamento edilizio. Formazione e composizione della Commissione Edilizia. Respinta.
47.Gruppo Consiliare Insieme. Mozione in ordine alla soluzione del problema dei parcheggi urbani. Condivisione del programma di mandato della maggioranza: "Grandi opere - Utilizzo dell' area denominata Gabbiola. Programma investimenti opere pubbliche 2011/2013 - Modifiche. Respinta  .
48. Gruppo Consiliare Insieme. Riapertura della seduta di esame e conclusioni della proposta per revisione sostanziale con parziale annullamento dell' accordo concessorio: Comune/Pallavicino relativo all' utilizzo dell' area a lago di proprietà della Villa. Sospesa.


giovedì 20 gennaio 2011

Grande maggioranza : in-attività da 9 mesi

     Questo è l'elenco completo di tutto ciò che Gran maggioranza ha portato all'esame del Consiglio dopo le elezioni. Leggete  e giudicate , domani pubblicheremo l'elenco dell'attività di Superminoranza.





1.    Elezioni amministrative – convalida degli eletti.
2.    Elezioni amministrative -  giuramento del Sindaco.
3.    Elezioni amministrative – comunicazione della nomina della Giunta.
4.     Articolo 133 della Legge 287/1951 - Nomina Commissione Comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari.
5.    L.R. N. 63/78 e s.m.i. - Nomina Commissione Comunale Consultiva per l' agricoltura e le foreste.
6.    Nomina della Commissione Edilizia Comunale.
7.    D. M. 19.04.2000, N. 119 - Determinazione misura del gettone di presenza per partecipazione alle sedute consiliari - Anno 2010.
8.    Convenzione fra i Comuni di Stresa, Baveno e Arizzano per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di Segretario Comunale - Rinnovo.
9.    Ratifica deliberazione G.C. n. 53 del 14.04.2010 "Bilancio di Previsione 2010 - Esame ed approvazione 1° variazione".
10.   Esame ed approvazione del Rendiconto di gestione - Esercizio Finanziario 2009.
11.   Esame ed approvazione del Rendiconto di gestione - Esercizio Finanziario 2009.
12. Comunicazione deliberazioni G.C. n. 191 del 09.12.2009, n. 40 del 03.03.2010 e n. 47 del 17.03.2010 "Prelievo dal fondo di riserva".
13.  Comunicazione deliberazione G.C. n. 191 del 09.12.2009 "Prelievo dal fondo di riserva".
14.  Comunicazione deliberazioni G.C. n. 40 del 03.03.2010, n. 47 del 17.03.2010 e n. 57 del 28.04.2010 "Prelievo dal fondo di riserva".
      15. D. Lgs. N. 164/2000, legge 51/2006. Convenzione tra i Comuni di Baveno, Gignese e Stresa per l' espletamento di unica procedura di gara per la concessione del servizio di distribuzione del gas metano. Estensione convenzione al Comune di Pisano.
      16.Consorzio Giardino Alpinia - Esame ed approvazione nuovo Statuto e nuova Convenzione a seguito riordino delle Comunità Montane.
       17.Esame ed approvazione 4° variazione al bilancio di previsione - esercizio finanziario 2010.
       18.Ratifica deliberazioni G.C. nn. 68 del 26.05.2010 e 85 del 16.06.2010 ad oggetto 2° e 3° variazione al bilancio di previsione - esercizio finanziario 20102. Esame ed approvazione 4° variazione al bilancio di previsione - esercizio finanziario 2010.
       19. Rinoscimento debiti fuori bilancio.
      20. Regolamento comunale per l' applicazione della Tariffa di Igiene  Ambientale (T.I.A.) - Esame ed approvazione modifiche ed integrazioni.
      21. Regolamento comunale Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) - Esame ed approvazione modifiche ed integrazioni.
      22. Consorzio Servizi Sociali del Verbano - Esame ed approvazione Statuto.
      23. Istituzione Centro Cultura di Stresa - Esame ed approvazione Bilancio di Previsione - esercizio finanziario 2010 e Pluriennale 2010/2012.
     24. Esame ed approvazione Regolamento per la gestione del servizio di fornitura pasti a domicilio o in loco.
     25. Rinnovo Organo di Revisione - triennio 01.08.2010/31.07.2013.
1. L.R. 28/2007 - Approvazione convenzione tra il Comune di Stresa e l' Asilo Infantile di Magognino triennio 2010/2012.
    26. Convenzione con l' Asilo Infanile M. Ostini di Stresa - Nomina componenti nella Commissione Paritetica.
     27. Convenzione con l' Asilo Infantile C. Bassetti di Carciano - Nomina componenti nella Commissione Paritetica.
      28. Convenzione con l' Asilo Infantile di Magognino. Nomina componenti nella Commissione Paritetica.
     29. Istituzione Centro Cultura di Stresa - Esame ed approvazione rendiconto economico e relazione attività esercizio finanziario 2009.
      30. Atto di indirizzo per l' indicenda gara per l' affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale.
      31. Comunicazione deliberazione G.C. n. 93 del 30.06.2010 "Prelievo dal fondo di riserva".
      32. Delibera di autorizzazione delle partecipazioni ai sensi dell' articolo 3, commi da 27 a 29 della legge 24.12.2007, n. 244 (finanziaria 2008).
      33. Esame ed approvazione Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti.
      34. Ratifica deliberazione G.C. n. 122 del 15.09.2010 "Esame ed approvazione 5° variazione al bilancio di previsione - esercizio finanziario 2010" e deliberazione G.C. n. 132 del 29.09.2010 "Esame ed approvazione 6° variazione al bilancio di previsione - esercizio finanziario 2010.
     35. D. Lgs. 18.08.2000, n. 267, articolo 193 - Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio - esercizio finanziario 2010.
      36. Esame ed approvazione 7° variazione al bilancio di previsione - esercizio finanziario 2010.
      37. Riconoscimento debiti fuori bilancio.
     38. Comunicazione deliberazione G.C. n. 120 dell' 1.9.2010 "Prelievo dal fondo di riserva".1. Rimodulazione mutui in essere con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.a.
      39. Estinzione anticipata dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.a.
     40. Esame ed approvazione convenzione per la gestione del servizio di Tesoreria - 1 gennaio 2011/31 dicembre 2015Ordine del Giorno promosso dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola sulla proposta di Legge Regionale "Riconoscimento alla Provincia del Verbano Cusio Ossola di speciali condizioni di autonomia ai sensi dell'articolo 8 dello Statuto" (prot. n. 15585 de l'8.10.2010).
    41. Esame ed approvazione convenzione con il Comune di Oggebbio per la gestione in forma associata delle funzioni di tecnico comunale nell'area Edilizia Privata ed Urbanistica.
    42. Acqua Novara VCO - Incorporazione SOT, retrocessione quote di partecipazione di SEV in Sin&VE. Ricognizione delle partecipazioni societarie del Comune ed autorizzazione al loro mantenimento ai sensi dell'articolo 23 legge 244/2007 (legge finanziaria).
    43. Approvazione criteri per la gestione diretta delle entrate.
    44. Approvazione criteri generali per definizione del nuovo Regolamento per l' ordinamento degli uffici e dei servizi alla luce dei principi contenuti nel D. Lgs. 150/2009.
    45. Esame ed approvazione modifica al regolamento per la gestione del servizio di asilo nido in convenzione con il Comune di Baveno.
    46. Approvazione convenzione tra il Comune di Baveno ed il Comune di Stresa per la gestione in forma associata dei servizi relativi alla gestione dell' Asilo Nido e della Casa dell' Anziano di Baveno.
    47. Proroga convenzione con l' Associazione Turistica Pro Loco Stresa per la gestione dell' Ufficio Turistico I.A.T. "Città di Stresa" - 1 gennaio/31 marzo 2011.
    48. Ratifica deliberazione G.C. n. 157 del 03.11.2010 "Bilancio di Previsione 2010 - Esame ed approvazione 8ª variazione".
     49. Esame ed approvazione assestamento generale di bilancio e 9ª variazione al bilancio di previsione - esercizio finanziario 2010.
     50. Riconoscimento debiti fuori bilancio.
     51. Aree comunali concesse a titolo precario per la realizzazione di pensiline. Rinnovo concessioni.
     52. Bilancio di previsione esercizio finanziario 2010 - Approvazione 1° rimodulazione patto di stabilità.
     53. Bilancio di previsione esercizio finanziario 2010 - Approvazione 2° rimodulazione patto di stabilità.
     54. Estensione durata convenzione tra i Comuni di Baveno e Stresa per l' istituzione in forma associata della Commissione Locale per il Paesaggio.
     55. Comunicazione deliberazione G.C. n. 184 del 14.12.2010 "Prelievo dal fondo di riserva - esercizio finanziario 2010".