Due pesi e due misure?
La domanda a cui si chiede che Canio dia risposta è di sapere perché alcuni contratti sono regolati in un modo, mentre altri in un altro anche nei casi in cui non sembra esservi alcun motivo che li debba render differenti. Alcuni sono concessioni, altri locazioni, alcuni sono l’esito di pubbliche gare, altri sono rinnovi quasi secolari, proroghe su proroghe tanto che ci son passate anche più generazioni. Niente di personale contro nessuno, per carità, ma neppure bisogna essere a favore di qualcuno e questo è uno dei punti da chiarire, ma non il solo. Più di recente abbiamo sentito il Comune farsi forte ed invocare il decreto Bolkestein che imporrebbe pubbliche gare e tutti a preoccuparsi delle attività condotte sino ad oggi sui beni del Comune, ma per il vero a noi non sembra esserci nulla di molto nuovo dietro Bolkestein, non è che prima d’oggi il Comune non avesse un po’ gli stessi obblighi e doveri: trasparenza, imparzialità, pubblicità, uguale trattamento, già li avrebbe dovuti sempre osservare , se non lo ha fatto, ha fatto male.
Su tutto questo insomma si svolgerà l’esame nel prossimo Consiglio, su questo Canio dovrà darci una risposta esauriente e sufficiente; d’altronde è anche avvocato, non gli sarà difficile, come sempre, soddisfare alle domande.
Nessun commento:
Posta un commento