Dietro la nebbia : niente
Lo stato di incomprensibile letargia della grande maggioranza non è disturbato dal clima meteo attuale, caratterizzato da persistenti nebbie che sembrano anzi favorirlo. Dietro la nebbia niente verrebbe da dire a superminoranza, mentre gran maggioranza potrà pensare che grazie alle nebbie può nascondere il suo niente, il risultato finale comunque non cambia: è sempre niente. Infatti cambiando l’ordine dei fattori il risultato non muta. Le previsioni del tempo sono comunque in evoluzione e le attuali condizioni metereologiche, nei prossimi giorni, dovrebbero evolvere. Un vecchio detto popolare del lago dice: dopo la nebbia o il vento o la neve. Quindi ci siamo, ancora un paio di giorni e la nebbia dovrebbe dissolversi, svelando ai nostri occhi quello che sino ad oggi ha nascosto. Purtroppo se la tendenza sarà confermata non vi saranno sorprese, ma quel niente o peggio che ormai da troppo tempo caratterizza l’attuale governo sino a connotarne il suo tratto distintivo.
Sono d’altra parte ormai passate e archiviate anche le feste di fine ed inizio anno, feste cui un’amministrazione pubblica non può fare a meno e quindi ci sono tutte le condizioni perché quella macchina da guerra, così almeno sembrava promuoversi il governo Canio II, riprenda o meglio inizi finalmente la sua attività di mandato, diversamente ci dovrà spiegare che ci sta a fare al costo di 550.000,00 euro nel quinquennio, insomma di mezza piscina o quasi, al punto che se continua così viene da pensare che sia proprio e solo questo lo scopo, cioè i 550.000,00 euro.
In questo desolante quadro invernale, dove per giorni e giorni non solo non si vede il sole, ma quasi neppure la luce, superminoranza prepara l’avvio d’anno, confezionando subito un Consiglio, sia per chiudere l’esame con il voto (saltato per collasso del relatore il 21 di dicembre) del ridicolo accordo siglato tra Canio ed il Principe Domenico, accordo ora lievitato a circa un duemilioni e mezzo di euro, sia per chiedere notizie di una serie di altre faccende e ritardi.
Fatto questo dovrà, se Canio non da segni di vita, iniziarsi un incredibile pressing, senza fiato, per stanare questa gran maggioranza dallo stato di letargia entro cui è misteriosamente o forse normalmente caduta.
Nessun commento:
Posta un commento