Non pago di successi in altri campi, si cimenta nella
disciplina più rischiosa e forse più difficile. Dapprima fa da solo, siamo
ancora nel primo dei due tempi dei mandati; disegna una variante che non avremmo
esitato ad approvargli, ma poi si mette all’opera, ci sono le elezioni, si fa
prendere la mano e chi lo ferma più. Fa una raccolta, a piene mani, di
richieste; ce n’è di tutto e più di tutto, è la vendemmia elettorale e lui,
oramai, non è quello di prima, è un’ altro che governa, è mister Hyde. Comunque
le cose gli van male, anzi malissimo, ma lui lo tiene in gran segreto che non gli
turbi mica il voto. Così avviene e solo dopo un po’ che è stato, nuovamente,
incoronato, la verità salta
poi fuori, con il suo piano, ormai, belle e bocciato. Poco male, intanto gli è servito per
fare la raccolta del consenso, dici poco, ma morire che sta fermo, questa volta,
dopo che il vaso di Pandora tanto è già stato tutto scoperchiato, prende il Professore
emerito, lo promuove esperto in urbanistica e gli affida l’obiettivo di provarci un’altra
volta. La storia diventa più recente e già più nota: vuole metter tutta la costa sotto una coltre di cemento, si inventa il nuovo
diritto d’urbanistica, è grandioso, dimenticando gli interessi che deve
tutelare, confonde così tanto il proprio ruolo che, alla fine, sembra che a
governar sia arrivato lo Zanetta. E’ un po’ troppo, anche il Professore, l’emerito,
getta poi la spugna, gli riconsegna anche la firma e da
quel giorno torna a fare solo il capo gruppo, ma non parla; è un gran mistero.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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