Consiglio
di finanza si direbbe a leggere l’ o.d.g. dell’appello per il 4 del prossimo di
ottobre, consegnatoci quest’oggi; insomma ci daranno un po’ di numeri, noiosi e
quasi sempre senza senso e sempre poche spiegazioni così, fosse per loro, finirebbe in tre minuti o pochi più
e un’altra volta si va a casa senza niente. Comunque non perdiamo la pazienza,
apprestiamoci a sentire declinare quei numeri ed i testi scritti e per loro prepararti
dagli uffici. Comunque non c’è storia,
la musica non cambia, hanno i soldi, ma li consumano tutti o quasi tutti dentro
sto Palazzo. Non c’è un guizzo, non un sussulto, un’ invenzione, insomma qualcosa
che faccia capire che ci sono, che lavorano, che pensano e producono. Minoranza
questa volta è stata onesta, non li stressa, pone solo due dei temi su quel porto
che non c’è , come giusto anche è, chiede e vuole un po’ solo sapere le novità
dell’ultimo minuto. Quanto al resto quindi non c’è niente, sedie vuote, mute e silenziose,
è già l’autunno: durerà quasi tre anni.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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