Dunque, leggendo la cronaca locale della Stampa, abbiamo appreso che un'altra volta il Palazzo inciampa contra legem. Insomma son più ormai le volte che i giudici, chiamati a valutare, cancellano dal mondo del diritto gli atti di Palazzo di quanto, invece, ne confermino l'efficacia e l' esistenza. Non ne facciamo qui l'elenco; comunque è lungo e anche pure assai costoso. Si conferma così, anche nell'ultimo caso riportato dalla cronaca locale, cioé quello del trenino, l'indubbia capacità o meglio, propensione, che rileva il Palazzo a governar senza la legge. Non vale dunque riempire di avvocati le poltrone del governo se poi quando succede e all'occasione, il collegio non pare che sia molto attrezzato a districarsi tra i commi, gli articoli, i cavilli e quelli che Canio chiama, con un qualche evidente in lui fastidio, i tecnicismi. Insomma, per dirla anche più chiara, non sembra che la profession forense, messa che sia, più di una volta a dura prova, abbia prodotto poi, da sola, un risultato, semmai quasi sempre,o molto spesso, un fallimento. Non pagherebbe dunque l'esperienza se poi non si discosta molto da quella che è la pura inesperienza. Fa strano comunque pensare ai governanti che, seppur, quindi attrezzati con tanto di laurea attinente, vadano dritto a sbattere in un numero di volte assai troppo inquietante, tanto da interpellarci sulle ragioni oscure e tenebrose che abbiano a provocar tale disastro. Interrogata quindi la sfera di cristallo, sembra che la risposta abbia a trovarsi non tanto, o meglio dir non solo, in qualche oscuro deficit di sapienza, quanto piuttosto nella volontà, sempre intrigante, di forzare un po' pure la mano, di interpretar la norma per gli amici e di applicar la legge per quelli che paiono i nemici. Così vann dunque queste cose e i risultati son lì che lo dimostrano.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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giovedì 9 aprile 2015
CONTRA LEGEM
Dunque, leggendo la cronaca locale della Stampa, abbiamo appreso che un'altra volta il Palazzo inciampa contra legem. Insomma son più ormai le volte che i giudici, chiamati a valutare, cancellano dal mondo del diritto gli atti di Palazzo di quanto, invece, ne confermino l'efficacia e l' esistenza. Non ne facciamo qui l'elenco; comunque è lungo e anche pure assai costoso. Si conferma così, anche nell'ultimo caso riportato dalla cronaca locale, cioé quello del trenino, l'indubbia capacità o meglio, propensione, che rileva il Palazzo a governar senza la legge. Non vale dunque riempire di avvocati le poltrone del governo se poi quando succede e all'occasione, il collegio non pare che sia molto attrezzato a districarsi tra i commi, gli articoli, i cavilli e quelli che Canio chiama, con un qualche evidente in lui fastidio, i tecnicismi. Insomma, per dirla anche più chiara, non sembra che la profession forense, messa che sia, più di una volta a dura prova, abbia prodotto poi, da sola, un risultato, semmai quasi sempre,o molto spesso, un fallimento. Non pagherebbe dunque l'esperienza se poi non si discosta molto da quella che è la pura inesperienza. Fa strano comunque pensare ai governanti che, seppur, quindi attrezzati con tanto di laurea attinente, vadano dritto a sbattere in un numero di volte assai troppo inquietante, tanto da interpellarci sulle ragioni oscure e tenebrose che abbiano a provocar tale disastro. Interrogata quindi la sfera di cristallo, sembra che la risposta abbia a trovarsi non tanto, o meglio dir non solo, in qualche oscuro deficit di sapienza, quanto piuttosto nella volontà, sempre intrigante, di forzare un po' pure la mano, di interpretar la norma per gli amici e di applicar la legge per quelli che paiono i nemici. Così vann dunque queste cose e i risultati son lì che lo dimostrano.
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I post sono sempre utili ed interessanti, però si pone un problema di chi a Stresa non vive ma della città vuol esserne al corrente, e, pur cercando di intuire a cosa lo scritto si riferisce, non sempre lo si può centrare in pieno.
RispondiEliminaNei limite del possibile si può inquadrare il problema ed evidenziarlo per renderlo più intellegibile ?
Ringrazio