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martedì 21 aprile 2015

LA LEOPOLDA





Indecisa la Leopolda ieri sera; l'abbandono annunciato già da Canio, lascia orfano il PD che non vuole che il Bottini sia la guida designata. Dopo anni che stann lì, ora sembrano indecisi e divisi più che mai. Mancan giorni, solo ore, alla data di scadenza del due maggio e ier sera, il venti aprile, si discute sul che fare in un clima surreale ed irreale. Tolto Canio che gestiva tutti quanti dalla destra di governo sino estrema, alla sinistra che sembrava a lui sempre vicina, quel partito che ha raccolto trentanove, punto e rotti di consensi all'europee sembra privo di una guida e di un destino. Non si scioglie il nodo dunque che aggroviglia in un pasticcio questa fine del mandato decennale del gran Capo. I governi Canio e bis ora rischiano il deserto al lor futuro. Quel governo tanto forte, quell'impronta così netta di un sol capo, tutto fare, quell'imporsi e mai ascoltare hanno tolto tanta voglia di parlare e ridotto sotto zero il bacino cui pescare. C'è un bel correre di Scarinzi in queste ore, ci vorrebbe però il fiato che lui aveva quando giovane correva col pallone dello Stresa. Dunque; la Leopolda non decide, mentre Canio ora ha deciso, il Bottini sarà pronto con le liste fatte ai bar, il Notaio non si sa e Scarinzi …..chi lo sa? La Leopolda è sempre là. 



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