Continua la battaglia al seggiolone e a Bottini non convince l'ipotesi lanciata da Canio e dal suo gruppo di affidare le sorti del futuro in mano ad un notaio. Insomma, lui vede il seggiolone alla portata; c'è Canio accantonato per il prossimo mandato; non c'è nella vecchia maggioranza nessuno che sembra propenso a reggere uno scettro; c'è lui vecchio volpone, di un credito di voti sempre pieno, che trascorsi dei decenni, un po' dietro le quinte, gli sembra che sia giunta la sua ora. Ne esce allo scoperto, da tempo lo coltiva, ci fa tanto di auguri come fosse un candidato da tempo designato ed ecco che sto Canio gli tira un colpo basso. Ci viene da capirlo; sta lì tutta una vita, si sbatte come un cane, gli ha dato tutti i voti a quell'ingrato, gli ha detto sempre sì ed ecco che, di botto, quello lo prende e lo porta da un notaio; che vuole che faccia, il testamento ? E' arzillo come un grillo; sì, non ha studiato molto, ma l'altro che ha studiato che cosa ha combinato? No, noi siamo per Bottini, anzì da oggi mi chiamo Pierbottini. Comunque il tipo è di quelli sempre svegli, non è che cede tanto facilmente, ci studia in queste ore, ci pensa per bene e per benino, è mica poi un cretino, ha un pacco di voti dentro il cassettino e quindi….e quindi anche Canio ci pensi un po' benino. Invece sul fronte delle donne le cose vanno, ormai, altro che bene. Le voci incontrollate sembrano che siano ormai tutte rientrate e Marcella Severino ha conquistato, per ora un seggiolino. Si dice che, però, anche a lei non piaccia poi più che di tanto la scelta del di Canio candidato. Che spetti a un'altra lista la scelta del capo candidato è roba che sembra controversa, comunque lei ci prova, o meglio ci prova mediante il signor Cota, lo ricordate ? il Presidente, che alza la cornetta, chiama lo studio notarile e formula gli auguri, più sinceri, a che questo notaio non prenda questi impegni. Sta volta ci é ignota la risposta, comunque, pazienza, ancora qualche giorno e lo sapremo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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sabato 18 aprile 2015
LA GIOSTRA
Continua la battaglia al seggiolone e a Bottini non convince l'ipotesi lanciata da Canio e dal suo gruppo di affidare le sorti del futuro in mano ad un notaio. Insomma, lui vede il seggiolone alla portata; c'è Canio accantonato per il prossimo mandato; non c'è nella vecchia maggioranza nessuno che sembra propenso a reggere uno scettro; c'è lui vecchio volpone, di un credito di voti sempre pieno, che trascorsi dei decenni, un po' dietro le quinte, gli sembra che sia giunta la sua ora. Ne esce allo scoperto, da tempo lo coltiva, ci fa tanto di auguri come fosse un candidato da tempo designato ed ecco che sto Canio gli tira un colpo basso. Ci viene da capirlo; sta lì tutta una vita, si sbatte come un cane, gli ha dato tutti i voti a quell'ingrato, gli ha detto sempre sì ed ecco che, di botto, quello lo prende e lo porta da un notaio; che vuole che faccia, il testamento ? E' arzillo come un grillo; sì, non ha studiato molto, ma l'altro che ha studiato che cosa ha combinato? No, noi siamo per Bottini, anzì da oggi mi chiamo Pierbottini. Comunque il tipo è di quelli sempre svegli, non è che cede tanto facilmente, ci studia in queste ore, ci pensa per bene e per benino, è mica poi un cretino, ha un pacco di voti dentro il cassettino e quindi….e quindi anche Canio ci pensi un po' benino. Invece sul fronte delle donne le cose vanno, ormai, altro che bene. Le voci incontrollate sembrano che siano ormai tutte rientrate e Marcella Severino ha conquistato, per ora un seggiolino. Si dice che, però, anche a lei non piaccia poi più che di tanto la scelta del di Canio candidato. Che spetti a un'altra lista la scelta del capo candidato è roba che sembra controversa, comunque lei ci prova, o meglio ci prova mediante il signor Cota, lo ricordate ? il Presidente, che alza la cornetta, chiama lo studio notarile e formula gli auguri, più sinceri, a che questo notaio non prenda questi impegni. Sta volta ci é ignota la risposta, comunque, pazienza, ancora qualche giorno e lo sapremo.
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