Ci riproviamo un’altra volta ed ecco presentata, giusto ieri, una mozione
fresca. fresca che ha per tema quella stazione della navigazione laghi,
capoluogo. Se la si guarda bene sembra un relitto industriale: l’acqua piove giù
dal tetto i pubblici servizi fanno schifo, la pensilina è una lamiera arrugginita utilizzata per il deposito di
tutto, il pubblico esercizio è stato un fallimento ed ora sta già chiuso, l’area
che sta intorno è uno sconnesso lastricato. Sarebbe forse la più bella, a furia
di lasciarla in abbandono è una vergogna agli occhi della massa, e sono circa
600 mila, che ogni anno la attraversa. Allora, abbiamo detto, ci riproviamo un’altra
volta. La questione del suo passaggio in proprietà al Palazzo sta in piedi da oramai,
quasi, diec anni; è stato versato anche un bel pacco di quattrini, ma sino ad
oggi nessuno dice niente, tutto tace ed il degrado, un po’ per volta, se la mangia. Va be, dice qualcuno , che c’è tanto di strano, ormai è la norma nella
Perla. Basta, comunque, dice allora la mozione, la proprietà non è ormai più un problema
perché comunque la gestione del demanio è comunale, si chiuda la vicenda,
Regione restituisca tutti sti quattrini, la somma gira a più di 200 mila euro, si
faccia un bel progetto che ridia lustro e decoro a un bene abbandonato, navigazione
laghi, che non paga, come tutti i cristiani paghi il dovuto per gli uffici, quanto
al pubblico esercizio lo si metta in concessione con un offerta che preveda un
qualche investimento ed insomma, un po’ di soldi son quelli del Palazzo, un’ altro
po’ son quelli dell’offerta per il bar, navigazione laghi sani un po’ anche del
debito che ha fatto, la cosa sembra fatta. Vediamo allora come Canio ordinerà
il voto la prossima riunione di Palazzo; se, come è suo solito, tanto per
contrasto, dirà no o se, invece, almeno questa volta sarà un si.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento