Inizia la festa del terzo cinquantennio del gotha degli alberghi,
presentazione allora tra quelle sale decorate di un libro sulla storia e sul
presente di un’ economia che, a leggere quei numeri, non sembra soffrire della
crisi, ma anzi pare sarà anche nel futuro il ramo dominante. Questa è un po’ la
sintesi di sintesi della serata dedicata alla presentazione di quel testo,
serata degli elogi che non sono stati, di certo, lesinati o risparmiati, poi
anche un po’ di applausi e tutti sono parsi contenti e soddisfatti. I numeri sembrano
quindi la carta più vincente; il lago corre più degli altri concorrenti che
sono gli altri grandi laghi subalpini; il PIL, sommato quello che galleggia con
quello che è sommerso, sembra che sia un pacco di soldini, mica poco; la gamma
dell’offerta di turismo è uno sventaglio che va da quella del paesaggio, a
quella della neve, a quella dei giardini, a quella dei congressi, a quella
religiosa, a quella…………….la lista è proprio troppo lunga per finirla; quanto
alle presenze, anche qui se si sommano quelle denunciate con quelle un po’
occultate, il risultato fa un quarto dell’intera somma regionale. Insomma, chi
ha voglia ci faccia una lettura che, quanto ai dati, non mancano di certo. Non
pare dunque che vi sia neppure un’ombra su questa macchina perfetta che soddisfa
milioni di clienti che poi spedisce via per fare posto ad altri che li inseguono.
I prezzi vanno bene, l’accoglienza è la migliore, l’ambiente non ha eguali, i
siti urbani sono lindi, la cucina è un' eccellenza, l’ospitalità d’alberghi è
una risorsa, la rete extra alberghiera ci fa invidia, le stazioni invernali battono poi
tutti………potremo continuare , però, solo un avviso, che queste qualità non
abitano da noi, ma son prerogative forse di altri, meglio se oltre la frontiera.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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