Il titolo di oggi è quello che separa il tempo in cui scriviamo dal tempo
in cui, domani, andiamo in aula. Le ore che ancor mancano segnano, però, una
data assai importante per non certo è qui che scrive, ma per Canio, nostra guida.
Domani finisce il vecchio ciclo e inizia un nuovo ciclo, si inverte il suo
destino, inizia il suo declino. Qualcuno pensa ai Maya, qualcun altro manco
crede a quel che raccontiamo, ma la storia sta così; ormai sta scritta, non c’è
verso, non si cambia; dopo sette anni e un po’ di mesi e qualche giorno, la
sfortuna, manco bastasse, si accanisce ancor di più e con l’anno che finisce è
finita anche la storia; non c’è verso lo diciamo e ripetiamo. Starà lì tutto
sto tempo che rimane, starà lì a curare il disbrigo degli affari un po’
correnti, basta e avanza, scriverà le sue memorie, piangerà sugli errori che ha
commesso, sul futuro in cui ha sperato che ormai è andato, non c’è verso, ormai
è segnato. Non possiamo dire molto, ma qualcosa pure si; stia tranquillo il nostro
Canio, non c’è in gioco la persona, meno ancora il personale, non c'entra la minaccia del penale, la questione è
nelle carte, ma è una botta così grossa che a riprendersi poi lo voglio. E’
finita cara Canio, non c’è verso, hai sbagliato proprio tutto, ascoltar non hai
voluto, la disfatta è assicurata; hai promesso, hai poi fatto, hai rifatto, hai
poi strafatto; chi lo dice allo Zanetta, sol pensarci viene male, chi lo dice a
sto Zanetta e chi paga lo Zanetta per i soldi che ha già speso ? Caro Canio è
un gran pasticcio, cosa mai ci hai combinato, è un disastro, non c’è scampo,
siamo fatti, se Zanetta chiede danni, tu lavori per la vita che ti resta e non ti basta. Consoliamo questo Canio, non è giusto
che il cenone vada tutto rovinato, aiutiamo questo Canio nel momento in cui ha
bisogno, nel momento che gli amici se ne vanno e lui sta solo, nel suo disastro
combinato.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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