Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

giovedì 27 dicembre 2012

- H 24





         
Il titolo di oggi è quello che separa il tempo in cui scriviamo dal tempo in cui, domani, andiamo in aula. Le ore che ancor mancano segnano, però, una data assai importante per non certo è qui che scrive, ma per Canio, nostra guida. Domani finisce il vecchio ciclo e inizia un nuovo ciclo, si inverte il suo destino, inizia il suo declino. Qualcuno pensa ai Maya, qualcun altro manco crede a quel che raccontiamo, ma la storia sta così; ormai sta scritta, non c’è verso, non si cambia; dopo sette anni e un po’ di mesi e qualche giorno, la sfortuna, manco bastasse, si accanisce ancor di più e con l’anno che finisce è finita anche la storia; non c’è verso lo diciamo e ripetiamo. Starà lì tutto sto tempo che rimane, starà lì a curare il disbrigo degli affari un po’ correnti, basta e avanza, scriverà le sue memorie, piangerà sugli errori che ha commesso, sul futuro in cui ha sperato che ormai è andato, non c’è verso, ormai è segnato. Non possiamo dire molto, ma qualcosa pure si; stia tranquillo il nostro Canio, non c’è in gioco la persona, meno ancora il personale, non c'entra la minaccia del penale, la questione è nelle carte, ma è una botta così grossa che a riprendersi poi lo voglio. E’ finita cara Canio, non c’è verso, hai sbagliato proprio tutto, ascoltar non hai voluto, la disfatta è assicurata; hai promesso, hai poi fatto, hai rifatto, hai poi strafatto; chi lo dice allo Zanetta, sol pensarci viene male, chi lo dice a sto Zanetta e chi paga lo Zanetta per i soldi che ha già speso ? Caro Canio è un gran pasticcio, cosa mai ci hai combinato, è un disastro, non c’è scampo, siamo fatti, se Zanetta chiede danni, tu lavori per  la vita che ti resta  e non ti basta. Consoliamo questo Canio, non è giusto che il cenone vada tutto rovinato, aiutiamo questo Canio nel momento in cui ha bisogno, nel momento che gli amici se ne vanno e lui sta solo, nel suo disastro combinato.

 

Nessun commento:

Posta un commento