Terminata ormai che abbiamo la lunga cronaca della serata del 28, abbiamo
un po’ di tempo per far qualche chiarezza. Cos’è successo di tanto sconveniente
o sconvolgente ? Com’è che sulla Stampa il buon Gemelli ci mette un doppio titolo
che dice cose opposte. Insomma sta variante è poi promossa o sta bocciata? La
gente a questo punto, magari, non capisce ed ha ragione. Bisogna però dire
che la cosa, invece, è anche molto semplice ed allora ci
proviamo a fare un poco la sintesi finale. In discussione l’altra sera non c’era
l’ultimo atto dello stralcio, c’era una cosa che si chiama l’adozione del
progetto preliminare di variante, la fine vera sarebbe quindi ancora un po’
lontana. Quello che invece nessuno si aspettava e qui sta il colpo della scena,
è che minoranza ha messo sul tavolo di Canio una norma che vieta la variante,
ha messo sul tavolo la norma e ci ha messo le carte che lo provano. Non c’è
scampo chiudeva un intervento l’altra sera, non c’è scampo, la variante è belle
morta. Or si dirà com’è che sia possibile che dopo più di due anni di lavoro
nessuno si sia accorto ? A questa domandina anche a noi piacerebbe avere una
risposta. In parte, ma solo in parte, c’è forse una scusante. Quel vincolo
lontano del 1924 era sul parco del Des Iles Borromées, poi quel parco
originario l’hanno un po’ ridotto vendendolo ai vicini, l'ultimo acquirente è lo Zanetta, ma il vincolo rimane e
segue il bene, non il proprietario. Questo vuol dire che, oggi, se uno non prende le carte originarie
non si accorge. Però le carte originarie, è già passato un anno, noi le avevamo
date a Canio e Lui le tiene nell'armadio. Quel che un anno fa ci era sfuggito ed ora abbiam invece
anche trovato è che il PPR che tradotto vuole dire: Piano del Paesaggio
Regionale, a quel vincolo sul parco ci aveva, ed era l’anno 2009, aggiunto un altro
suo comandamento: “ non farai nulla che non sia oltre il restauro ed il recupero”. La
dimensione del trasloco dei terreni è stata però tale che una gran parte dell’area
di proprietà dello Zanetta ora soggiace a questa norma. Son stato chiaro? Almeno
Canio avrà ora capito ? E’ l’ultimo dell’anno, faccio gli auguri e non aggiungo
altro salvo che per dire che questo non è fare opposizione muscolare, ma col
cervello e che stavolta sarà anche difficile raccontar, come è di solito, che cerchiamo
la pagliuzza, perché è una trave . Auguri
dunque a tutti e prima e come sempre a Canio che or par ne abbia ben bisogno più di altri.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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