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lunedì 29 luglio 2013

AGENDA ESTIVA




Archiviato l’ultimo dei post, possiamo dedicarci a qualche cosa anche più seria; l’azione di Governo ora rallenta, la velocità era eccessiva, rischiava di finire fuori pista e il cuore dell’estate lo riporta alla velocità di sempre, da crociera. Orbene dunque quale sorpresa mai ci riserva sto Palazzo in questo tempo che va da qui alla fine della presente estate ? Forse dir sorprese è un po’ anche di troppo, comunque c’è l‘agenda da sempre conosciuta, di cui interesserebbe, questo si, sapere se avanti va o se sta ferma. Punto uno è sempre il porto, gli annunci, anche questi si, vanno avanti ormai da otto anni e quel che è certo sono stati poi sempre smentiti. Da poco c’è stato l’ultimo di annuncio che dava le cose quasi fatte, per l’appunto quasi fatte e quindi sarà la pausa dell’estate a dirci se sarà poi o no la verità. Punto due c’è sempre “ La Zanetta” ; giovedì 25 del mese che sta in corso c’è stata Conferenza. Non ne sappiamo, ancora, quale è stato mai il suo esito, quel che invece è assai pur certo è che era assai molto cruciale. Ormai siano al finale e se riuscirà Canio nel suo insensato intento, a fine estate la porterà davanti all’Assemblea che se l’approverà, noi si cambierà allora il piano di contrasto e si passerà a quello giudiziario. Punto tre, per la verità non c’è, non c’è insomma qualcosa che sia in lista prima e poi vengono gli altri, ci son cose e cosette che, con quel milioncino e mezzo in euro dentro il bilancio, sarebbero da fare, ma siamo, come è noto, anche in ritardo. L’estate è quel che frena, non fa le accelerate, quindi poco si muove e meno si realizza. Punto quattro, fate attenzione perché d’estate si fanno le cose un po’ da star nascoste. C’è dunque in giro la storia, ancora molto poco nota, di questo assalto alla miniera. Sembra tornata l’epoca che fu da corsa all’oro e da quale parte Canio stia, sino ad ora, non è chiaro. Punto cinque, lo starter spara un colpo di pistola e la gara prende il via. Si saremo, ormai, verso la fine di questa breve estate, ma sarà Canio il vincitore che con la bandiera a scacchi tornerà ai bordi della pista  e, senza spendere un quattrino, riporterà la gara più amata e attesa della Perla. Rimane un po’ sempre il mistero perché allora tanti quattrini furono buttati in acqua se poi ora è così facile vedere gratis quei quattro bolidi rumoreggiar sempre sull’acqua.

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