Archiviato l’ultimo dei post, possiamo dedicarci
a qualche cosa anche più seria; l’azione di Governo ora rallenta, la velocità
era eccessiva, rischiava di finire fuori pista e il cuore dell’estate lo riporta
alla velocità di sempre, da crociera. Orbene dunque quale sorpresa mai ci
riserva sto Palazzo in questo tempo che va da qui alla fine della presente estate
? Forse dir sorprese è un po’ anche di troppo, comunque c’è l‘agenda da sempre conosciuta,
di cui interesserebbe, questo si, sapere se avanti va o se sta ferma. Punto uno
è sempre il porto, gli annunci, anche questi si, vanno avanti ormai da otto
anni e quel che è certo sono stati poi sempre smentiti. Da poco c’è stato l’ultimo
di annuncio che dava le cose quasi fatte, per l’appunto quasi fatte e quindi sarà
la pausa dell’estate a dirci se sarà poi o no la verità. Punto due c’è sempre “ La Zanetta” ;
giovedì 25 del mese che sta in corso c’è stata Conferenza. Non ne sappiamo,
ancora, quale è stato mai il suo esito, quel che invece è assai pur certo è che era
assai molto cruciale. Ormai siano al finale e se riuscirà Canio nel suo insensato
intento, a fine estate la porterà davanti all’Assemblea che se l’approverà, noi
si cambierà allora il piano di contrasto e si passerà a quello giudiziario.
Punto tre, per la verità non c’è, non c’è insomma qualcosa che sia in lista
prima e poi vengono gli altri, ci son cose e cosette che, con quel milioncino e
mezzo in euro dentro il bilancio, sarebbero da fare, ma siamo, come è noto, anche
in ritardo. L’estate è quel che frena, non fa le accelerate, quindi poco si muove
e meno si realizza. Punto quattro, fate attenzione perché d’estate si fanno le
cose un po’ da star nascoste. C’è dunque in giro la storia, ancora molto poco nota, di
questo assalto alla miniera. Sembra tornata l’epoca che fu da corsa all’oro e da
quale parte Canio stia, sino ad ora, non è chiaro. Punto cinque, lo starter
spara un colpo di pistola e la gara prende il via. Si saremo, ormai, verso la fine
di questa breve estate, ma sarà Canio il vincitore che con la bandiera a
scacchi tornerà ai bordi della pista e,
senza spendere un quattrino, riporterà la gara più amata e attesa della Perla.
Rimane un po’ sempre il mistero perché allora tanti quattrini furono buttati in
acqua se poi ora è così facile vedere gratis quei quattro bolidi rumoreggiar sempre
sull’acqua.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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