Sono i due componenti titolati di Canio e il
suo Governo; il secondo è come noto il
veterano, il primo invece, forse è meno noto, è un reclutato. L’uno, il
secondo, si occupa un po’ di niente, l’altro
invece un po’ forse di tutto. L’uno ha perso un po’ per strada le sue
deleghe iniziali, l’altro invece le mantiene e sembra anche le tenga molto e
molto strette. Nell’ultima Assemblea del 19 u.s. c’è stato un siparietto tra
quei due quando, alla presentazione del bilancio, il Veterano ha chiesto,
garbatamente, al Reclutato di evitare la lettura in integrale con le virgole, i punti e i
punti e virgola di tutta quanta la relazione si apprestava. Ad ascoltar quella
richiesta, gran gaudio e gioia serpeggiò dentro quell’aula dove già si
apprestavano i bivacchi per la notte ormai in arrivo. Non parve fosse vero che
fossimo esonerati dall’ascolto, memori di eventi anche recenti, ci parve il
Veterano essere l’interprete sincero di quanto l’Assemblea se l’aspettava. A
questo punto il Dottore, il reclutato, sembrò accogliere, con garbo, la richiesta quasi anche a Lui non
fosse parso vero quell’invito. Raccolse, pacatamente, le sue carte, tolse gli
occhiali dalla vista e fatto questo, però lasciò anche il suo seggio e si accomodò tra il pubblico un po’ offeso. La seduta così corse
veloce e quando fu la volta dei saluti ormai finali, ecco il Veterano stendere
un elogio al Reclutato. Dobbiamo dire un grazie a chi è riuscito a portare in aula, con fatiche immani e sovrumane,
anche il bilancio con mesi sei e giorni 19 di ritardo sulla norma, dobbiamo inoltre
dire un grazie, ancora più sincero, a chi è riuscito a toglier tanti soldi dal budget destinato a me
che sono un Veterano così che potrò lavorare anche un po' di meno e forse meglio, senza
parole poi per quello che sarà il taglio destinato ai fondi personali per le
tasche dei singoli assessori e ancora tante grazie per quel mucchio di soldi che
ha trovato, peccato che causa sto ritardo rimarranno chiusi tutti o quasi dentro
cassa. Rimproverò poi duramente quei tre o quattro Consiglieri che si permisero
di alzarsi dalle sedie non consentendo che all’aula fosse concessa, in
integrale, quella lezione breve di finanza firmata dal Dottore. Poco mancò che pianse il Veterano,
poco mancò che pianse anche quello Reclutato, così si ricompose in aula e nell’abbraccio
quello strappo che, per un nulla, parve mettere a rischio, nel cuore di un estate, la tenuta di Canio e
il suo governo bello.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento