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mercoledì 17 luglio 2013

CONFUSIONE PROGRAMMATICA


Se prima la scusa erano i soldi che non c’erano e che se c’erano il patto però non consentiva magari poi di spendere, adesso che non è che sta scusa più non c’è ma, insomma, è un poco attenuata e come abbiamo visto nel post che  precede questo qui, qualche soldo, alla fine, salta fuori, di scuse se ne devono cercare delle altre e allora…….. Canio e il suo governo, riunitosi nel chiuso di riunione come fosse anche d’urgenza, cambia quasi tutto un’altra volta. Insomma quell’importante  documento di programma, con una valenza di tre anni, che dice tutto, o meglio dovrebbe dire tutto su ciò che il governo cittadino intende fare o anche qui è meglio dire, intenderebbe pure fare, è stato un’altra volta girato e rigirato come si fa con un calzino. Noi non sappiano se è il frutto di un accordo condiviso, se invece è un compromesso, se invece è stato un mal di pancia per qualcuno o più di uno, il fatto è che quel documento uscito, peraltro per norma anche di legge, in data 07/11/2012, ora ce lo troviamo un altro e assai diverso alla vigilia dell’assemblea chiamata venerdì che è 19 ormai di luglio ad approvarlo. Non è la prima volta che ciò succede, quel che è certo, possiamo dire sarà quella penultima, ma questo fare e poi disfare e poi rifare per non fare, sembra sia diventata un’arte per campare. Insomma Canio e il suo Vice Delegato universale e anche alla materia, occorre dirlo che quanto a stendere programmi che: uno, sian fatti un po’  decenti; due, tengano per il tempo della durata di un mattino; terzo, siano alla fine credibili e realizzati, sono campioni. Anche quest’ anno dunque, come già gli altri trascorsi, non si smentiscono manco per un sogno ed ecco che: cancellano, aggiungono, sottraggono, dividono, sbagliano anche i conti, dimenticano, stracciano e riscrivono ed alla fine, in quattro righe condensano un po’ tutto, per non dir niente, tanto il Consiglio gli da i voti e anche se meritano un tre o un quattro non fa la differenza, prendono, sempre, un sette se non anche otto. Comunque ristrutturare la Palazzina Liberty sognatevelo, è cancellato perché occorre ripensarci; comunque e forse è già la terza volta, niente box sotto P.za Capucci perchè anche qui occorre ripensarci; comunque si ora, un'altra volta  la rimettono, è l’ultima parte di V.le Duchessa, ma in tre lotti, cioè si fa in tre anni, per la verità era una cosa cui doveva pensarci e metterci i soldi  “la Zanetta”, piccola svista;  comunque confermano la pista che va verso l’ Aminta, ma anche dicono di dividerla in tre anni, ma poi sbagliando sono soltanto due, ma poi c’è un altro sbaglio, manca il pezzo che deve fare l‘altro del duo Zanetta: lapsus Freudiano, la diagnosi per  Canio è senza scampo.

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