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mercoledì 15 ottobre 2014

LA CENSURA



Consiglio estemporaneo sta sera; maggioranza,da sola, non ha neppure i numeri del quorum funzionale. Non importa, ci pensa minoranza che schiera, intera, la sua forza, meno Vecchi. Passata la chiamata per l'appello, rassicurato Canio che minoranza garantisce la presenza, dovrebbe iniziar l'esame dell'oggetto. Però un po' a sorpresa Casaroli chiede voce perché vuol dare lettura di un documento che è tutto una censura per come Canio conduce l'Assemblea e tratta i Consiglieri a lui poco conformi.

  GRUPPO CONSILIARE “INSIEME GRUPPO CONSILIARE LEGA NORD

Con il presente documento, congiuntamente presentato dai Gruppi di minoranza, si vuole manifestare, pubblicamente, il proprio disagio e il proprio disappunto per le modalità con cui da parte della maggioranza, ma in particolare del Sindaco, vengono intese le relazioni consiliari tra le varie componenti presenti in Consiglio Comunale e, conseguentemente, vengono condotti i lavori dell'Assemblea.
Relazioni mai forse, per vero, positive hanno visto, in questi ultimi tempi, crescere il livello di intolleranza nei confronti della minoranza consiliare che, nella scorsa seduta consiliare, ha visto raggiungere un livello non sopportabile tanto da aver, successivamente, rappresentato il disagio, di fronte al Capo Gruppo di Maggioranza.
Intolleranze davanti a domande legittime e di merito rispetto agli argomenti posti all'ordine del giorno, asprezza nei toni delle risposte e nei modi di conduzione dei lavori dell' assemblea, un uso strumentale e formale del regolamento consiliare, sempre a danno della minoranza, mancanza assoluta di risposte a, invece, pertinenti domande, sino a giungere, e non è certo la prima volta, a gratuite aggressioni verbali, pubblicamente ascoltate, dirette da parte del Sindaco a componenti della minoranza a lavori conclusi.
Tutti questi sono solo alcuni dei metodi, abitualmente e in modo ricorrente, utilizzati dal Sindaco che non consentono venga così svolto un proficuo e agevole lavoro consiliare.
A tutto ciò si aggiunge la pratica, diventata regola, di non intervento da parte dei Consiglieri di maggioranza che si limitano ad alzate di mano in ossequio alle disposizioni ricevute, svilendo totalmente la funzione del Consiglio, cassa armonica del Sindaco, titolare unico del potere, salvo dover ascoltare sporadici e estemporanei interventi finalizzati all'unico scopo di zittire un qualche componente di minoranza, reo di parola, ma mai utili e pertinenti rispetto agli argomenti in esame.
L'esito di tutto, ossia l'appiattimento e l'azzeramento del Consiglio comunale, sia nella componente di minoranza per l'apporto propositivo e critico che potrebbero fornire, che in quella di maggioranza ancor più, totalmente, annullata, lo si registra nei fatti e nei risultati amministrativi di mandato che non richiedono commenti.
Alla luce di quanto rappresentato, ringraziando comunque il Capo Gruppo Prof. Galli per l'ascolto e la comprensione che, in sede di incontro, ci ha manifestato, rinnoviamo la richiesta a che il Sindaco riconduca la conduzione dell'Assemblea entro i confini di un corretto rapporto tra le varie componenti presenti, consentendo un pieno esercizio delle prerogative dei singoli consiglieri anche attraverso il ristabilimento di un clima di positivo confronto a ciò allineando anche il proprio personale comportamento, men che meno consentendosi apprezzamenti atti a colpire, gratuitamente, e offendere pubblicamente singoli consiglieri.           

15/10/2014 I Consiglieri dei Gruppi di minoranza
Finita che è questa lettura, sta volta parlano un poco i sempre zitti. Si dicono offesi come pochi, pure così poi il Vice Delegato si alza per difendere il suo gruppo. Quello che quasi non parla è proprio Canio che, forse, se l'aspetta. Conclude il Capo Gruppo, il Professore; si dice preoccupato, non condanna, ma auspica che il clima sia migliore di quanto è stato nel passato, ma ne dubita. 

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