Confronto addio
Noi ci abbiamo anche provato e non ci venga a dire che non c’era più neppure il tempo, quando siamo usciti con la richiesta di un confronto, sotto la data del Consiglio non aveva, ancora, messo la Sua firma e come si dice: volere è anche potere. La verità è poi tutta lì, Canio di tempo per fare informazione, per dibattere la cosa, per confrontare la Sua idea e quella anche degli altri, di tempo ne ha avuto forse troppo, c’era soltanto l’imbarazzo a scegliere una data. Non lo ha fatto, questo è tutto e non lo ha fatto perché non lo ha voluto. Lui è bravo a raccontare ciò che vuole quando non ha però interlocutori; vende bene i suoi prodotti al pubblico elettore, guai però ad alzare, appena, un dito e fare una domanda, cambia subito discorso e passa ad altro, si toglie l’imbarazzo e chiude trasmissione. Non ci possiamo fare proprio nulla, Lui non cambia, è sempre quello, anzi è sempre peggio, è un gran monello. Illusionista di mestiere, giocoliere un po’di strada, sputa fuoco quando lo prende anche la rabbia, deve vendere il prodotto, ma mai legge l’etichetta con la data anche scaduta. Politica spettacolo, l'abbiamo sentito tante volte e adesso anche Sindaco spettacolo, ormai è il destino. Quindi, nulla; qualche passaggio d’intervista sulle pagine locali, due apparizioni sulla rete, proprio quasi nulla se confrontato poi con quanto, il nostro Canio, avrebbe fatto per un concorso delle miss. Hanno invece, in questo tempo, lavorato, a tempo pieno, i Canio's boys, sguinzagliati per le strade a disinformare a pieni mani e a stracciare manifesti. Così comunque van le cose, non aspettiamoci di più. L’appuntamento per il rito è quindi fissato mercoledì che viene, ore 21, pala congressi; ormai lì le cose sono fatte, ma chiuso, in fretta, quel sipario sarà dal giorno dopo che per noi inizierà l’altra fatica.
Nessun commento:
Posta un commento