Consiglio breve
Ore 21, c’è tutta maggioranza seduta sulle sedie, manca Bottini, ma ci sono i seggi vuoti di tutta minoranza. Solo Piervalle siede in fondo al lungo tavolo deserto. E’ li per presidiare e per illustrare le ragioni dell’ assenza del suo gruppo, ma non lo dice ad inizio di seduta. Parte quindi l’o.d.g. e inizia con l’approvazione dei verbali delle sedute. C’è anche il verbale 115, quello della variante per alberghi e lì si accende una schermaglia tra Piervalle contro tutti. Lui contesta di non aver visto Bolla e Coppola votarla, li ha proprio davanti, mentre sul verbale risulta che hanno votato per il si. Canio è inferocito, ben lo si capisce, ma Piervalle non demorde e la schermaglia va avanti per un po’. I due consiglieri interessati, naturalmente, negano il tutto. Finisce tutto nel verbale della serata tanto breve. Seguono due deliberine senza storia: una correzione alla durata di una convenzioni con Baveno e una riduzione di tariffa per
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