Aveva
siglato un accordo con i gruppi per calendarizzare un Consiglio ai primi del mese che ora è in corso, parola di Canio, manco
un solo dubbio. Ora i primi di aprile son passati, ma del Consiglio non c’è
ombra, anzi si sussurra sarà il giorno 26. Delle due l’una: o Canio s’è
dimenticato, ma questo è poco compatibile con la sua ancor giovane età
anagrafica, oppure non ha fretta. C’è ne è per verità anche una terza: lo fa
apposta, per dispetto, ma questo mentre lo diciamo, lo escludiamo. Rimane
dunque la seconda, non ha fretta, va piano, con prudenza, prende tempo, non
accelera, anzi frena e frena così tanto e così spesso che pare quasi fermo,
anzi sembra che vada a marcia indietro. Doveva essere un Sindaco col turbo, ma
a parte un’ auto blu acquistata all’inizio dei mandati, nessuno lo ha visto
neppure andare in bicicletta e, anno dopo anno, il percorso si consuma ed il
traguardo si avvicina o, forse, è meglio dire: si allontana. Questo è il dato,
preoccupante ed inquietante, quasi il nostro autista fosse già sceso dalla
guida prima ancora di finire la sua gara e per il tempo che rimane l’auto vada
in giù senza più manco nessuno che la guida. Comunque siamo qui ad aspettare sempre una
sorpresa positiva; non c’è fine alla speranza e noi aspettiamo, ma che arrivi poi questa sorpresa! Ormai anche questa settima Pasqua è già
finita, per ora dunque niente e ancora niente, il Palazzo è un po’ un mistero
e il suo inquilino un bel problema.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento