Per
carità, nel titolo di oggi non c’è nulla che, in qualche modo, faccia pensare
ad un dissesto della testa, ma semplicemente cerchiamo poi soltanto di
divulgare un po’ di dati, anche noiosi, che ricaviamo da quel conto, o meglio
dire rendiconto, dell’anno che si è chiuso e che presto andrà in Consiglio per
il rito dell’alzata, a comando, delle
mani. Allora incominciamo, ma solo perché son scritte nelle prime pagine di
tante; incominciamo appunto a dire quanto costano gli eletti: costano in un
anno 109 mila 083 euro. Sono pochi, sono tanti ? Ognuno poi la pensi come
crede, qui crediamo che, in tempi come questi, sono troppi e che, se poi
raffrontati ai risultati conseguiti, non solo sono troppi, sono soldi anche
buttati. E’ un Comune, questo è noto, litigioso e così pure nell’anno che si è
chiuso i legali han lavorato mica male;
mica male per il vero non lo so, ma certamente han lavorato a redigere
parcelle e la somma del finale è di quelle assai salate: €. 144.672,00. Le
strade rotte fanno danni, non solo alle
auto ed ai pedoni, anche alle casse comunali e così sono 71 mila 291 gli euro
che van via per pagare premi e franchigie. C’è poi l’altra spesa, già da noi
presa di mira, quella delle pulizie d’oro di Palazzo e son 60 mila 763 gli
euro, questi si da spazzar via. Facciamo
allora un punto e, fatta sin qui la prima somma, siamo ad euro 385 mila 809, più di
quanto è stato l’intero investimento di quell’anno, mica male e allora proprio qui un bel taglio ci starebbe. Si continua
e vi diciamo quanto costa lo sgomberare un po’ di neve: son 136 mila 056; poi
ci sono 164 mila 699 euro che servono
per dar luce nelle vie; son 12 mila 480 i soldi spesi per delimitare le
zone balneabili, che però non son durate neanche mezza stagione e 140 mila 884,00
quelli per la cura anche del verde. Tutti vorran forse sapere quanto costa il
personale ? Eccola qui la somma che è di
un milione 460 mila 990,59 euro. Anche su questo dato la domanda che si fa di
questi tempi è quella solita: è poca, è tanta, è troppa ? La risposta più
vicina alla realtà è che: “ dipende “. Dipende come è la sua distribuzione
dentro l’Ente; dipende cosa fanno e come anche lo fanno; comunque e questo è
certo, i soldi spesi non sono niente pochi. Ancora un altro dato; non c’è la
scuola dell’infanzia, né quella statale, né quella comunale; ci sono, come è
noto, enti morali, quelli che, una volta anche nel nome si chiamavano di
assistenza e di beneficenza. Ormai più
che fare l’assistenza sono assistiti ed ecco che a loro di euro ne vanno così 156 mila 449,00, poi ci sono anche le
rette e qualche soldo dallo Stato e, tanto per fare un solo esempio per quello di
Carciano sono, rispettivamente, euro 31 mila 280 euro ed euro 17 mila 799.
Dulcis in fundo arriva, o meglio, non arriverà mai più il nido o il micronido
già promesso: sono allora 69 mila 983 gli euro che vanno diretti al Comune di
Baveno per circa 13 bambini che di rette ne versano di loro, circa, già 50 mila
euro e fanno quindi di costo, all’anno, più di 9 mila euro ciascuno, mentre 21
mila sono quelli di euro che vanno al micro nido dell’Ostini le cui rette non
abbiamo. Poveri bambini ora è più chiara la risposta avuta in aula: che la
domanda è tutta soddisfatta. Non
lamentiamoci, siamo un Comune riconosciuto ormai anche virtuoso.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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