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sabato 14 aprile 2012

DARE I NUMERI



Per carità, nel titolo di oggi non c’è nulla che, in qualche modo, faccia pensare ad un dissesto della testa, ma semplicemente cerchiamo poi soltanto di divulgare un po’ di dati, anche noiosi, che ricaviamo da quel conto, o meglio dire rendiconto, dell’anno che si è chiuso e che presto andrà in Consiglio per il rito  dell’alzata, a comando, delle mani. Allora incominciamo, ma solo perché son scritte nelle prime pagine di tante; incominciamo appunto a dire quanto costano gli eletti: costano in un anno 109 mila 083 euro. Sono pochi, sono tanti ? Ognuno poi la pensi come crede, qui crediamo che, in tempi come questi, sono troppi e che, se poi raffrontati ai risultati conseguiti, non solo sono troppi, sono soldi anche buttati. E’ un Comune, questo è noto, litigioso e così pure nell’anno che si è chiuso i legali han lavorato mica male;  mica male per il vero non lo so, ma certamente han lavorato a redigere parcelle e la somma del finale è di quelle assai salate: €. 144.672,00. Le strade rotte fanno danni, non  solo alle auto ed ai pedoni, anche alle casse comunali e così sono 71 mila 291 gli euro che van via per pagare premi e franchigie. C’è poi l’altra spesa, già da noi presa di mira, quella delle pulizie d’oro di Palazzo e son 60 mila 763 gli euro, questi si da spazzar via.  Facciamo allora un punto e, fatta sin qui la prima  somma, siamo ad euro 385 mila 809, più di quanto è stato l’intero investimento di quell’anno, mica male e  allora proprio qui un bel taglio ci starebbe. Si continua e vi diciamo quanto costa lo sgomberare un po’ di neve: son 136 mila 056; poi ci sono 164 mila 699  euro che servono per dar luce nelle vie; son 12 mila 480 i soldi spesi per delimitare le zone balneabili, che però non son durate neanche mezza stagione e 140 mila 884,00 quelli per la cura anche del verde. Tutti vorran forse sapere quanto costa il personale ? Eccola qui  la somma che è di un milione 460 mila 990,59 euro. Anche su questo dato la domanda che si fa di questi tempi è quella solita: è poca, è tanta, è troppa ? La risposta più vicina alla realtà è che: “ dipende “. Dipende come è la sua distribuzione dentro l’Ente; dipende cosa fanno e come anche lo fanno; comunque e questo è certo, i soldi spesi non sono niente pochi. Ancora un altro dato; non c’è la scuola dell’infanzia, né quella statale, né quella comunale; ci sono, come è noto, enti morali, quelli che, una volta anche nel nome si chiamavano di assistenza e di beneficenza.  Ormai più che fare l’assistenza sono assistiti ed ecco che a loro di euro ne vanno  così 156 mila 449,00, poi ci sono anche le rette e qualche soldo dallo Stato e, tanto per fare un solo esempio per quello di Carciano sono, rispettivamente, euro 31 mila 280 euro ed euro 17 mila 799. Dulcis in fundo arriva, o meglio, non arriverà mai più il nido o il micronido già promesso: sono allora 69 mila 983 gli euro che vanno diretti al Comune di Baveno per circa 13 bambini che di rette ne versano di loro, circa, già 50 mila euro e fanno quindi di costo, all’anno, più di 9 mila euro ciascuno, mentre 21 mila sono quelli di euro che vanno al micro nido dell’Ostini le cui rette non abbiamo. Poveri bambini ora è più chiara la risposta avuta in aula: che la domanda è tutta soddisfatta. Non lamentiamoci, siamo un Comune riconosciuto ormai anche virtuoso.              
      

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