Non è
quello certificato già virtuoso, o meglio non sappiamo ancora se mai anche
questo lo sarà, quello era dell’anno 2000 ed un bel dieci, per l’appunto,
questo è quello dell’ultimo anno ormai concluso. Così infatti il nostro Canio ha
reso il conto anche dell’anno 2011 ed una cifra va subito sott'occhio, quella
dell’avanzo, dei soldi in qualche modo mai usati e che fa, giusto in euro, un
miliocino, 44 mila e poi son rotti. Di questo gruzzoletto, comunque non è che tutto andrà poi speso nell’anno che
è già in corso, perché di mezzo c’è sempre quel patto maledetto e poi, magari, anche dentro Palazzo
non tutti son poi così d’accordo sul che fare. Comunque, con quel patto ancor di
mezzo e con il premio ricevuto per la virtù riconosciuta, circa almeno la metà sarà
quello che spendersi potrà, poi si vedrà. Tirano poi sempre le entrate che si chiamano
correnti, così come, da sempre, tirano le spese pure loro anche correnti. Le prime
si attestano in sei milioni235mila di euro ed erano cinque milioni440mila di
euro nel terzo anno precedente; le seconde fanno ormai sempre i soliti cinque milioni582mila
di euro ed erano quattro milioni923mila
di euro sempre nel terzo anno precedente. In attesa dell’IMU, ormai alle porte
con spiacevoli sorprese, un’ultima volta l’ICI fa la padrona nelle entrate, perché
da sola fa entrare nel bilancio quasi 40 punti sul totale, non c’è male. Quello
Stato ormai grande nemico, più o meno, mantiene ancora le promesse e quello che
ha dato nell’anno ormai virtuoso, ecco che ripete anche per l’anno che si è chiuso:
700 mila euro o un po’ di più se mai non ci sbagliamo. Per amor di verità ecco,
allora, che vien certificata la cifra che giunge dai parcheggi tramite Stresa
dei Servizi : son 229 mila euro e 200, pagina 7del rendiconto di gestione,
Canio è servito. Insomma i numeri son tanti e qui dobbiamo tirare un po’ le prime
somme,poi il resto, in aula, si vedrà. Do allora un dato
interessante, ma assai inquietante; tolta una partita che è di giro e che riguarda
la gara di gestione per il gas, nell’anno che si è chiuso, 317 mila sono gli
euro, lo ripeto 317 mila, che vanno ad investirsi in qualche cosa, mentre cinque
milioni e tanti euro ancora sono quelli che ogni anno se ne vanno per mantenere
tutto quanto il bel palazzo. Mica male.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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