Dopo
un po’di titubanze, Canio prende un poco di coraggio e batte un colpo, anzi due
colpi, uno per volta, e va all’affondo contro un gruppo di quelli più potenti.
Non è per noi manco una sorpresa, semmai la sorpresa era l’attesa che diventava,
forse, un poco troppo lunga, comunque adesso è stato fatto, anzi è stato pubblicato,
aspettiamo allora i risultati: quando? Certo non domani; come? Questo lo
vedremo. Ne avevamo anche già scritto di quell’ “enclave” di terreno, con serra
e abitazione, che entra dentro il parco di villa Palazzola; proprietario sempre
il Comune, ma una “SAB” spa : “ Società Alberghi Baveno” col diritto a edificarvi
un altro,nuovo, albergo. La storia va indietro anche nel tempo, correvano gli
anni 85 e 87 del passato novecento e l’allora proprietario vendette quel
diritto, a quattro soldi, a quella “SAB” spa, mentre la proprietà, senza
diritto, andò per dono appunto al nostro bel Comune. La storia insomma è quella
nota e complicata di tutto il compendio di villa Palazzola. Ci stiamo appresso
da quando siamo entrati un po’ in Palazzo; per acquisir copia di un parere del
legale facemmo l’anticamera sei mesi, ora scopriamo che ce n’era anche un
secondo, comunque lo scrivemmo al caro Canio in occasione dell’audizione per la
variante degli alberghi e poi alla dodicesima osservazione della medesima variante, che lì quel diritto a edificare era caduto, così come pure
non aveva ancor promosso l’azione per far ottemperare questa “SAB” ai patti e
condizioni sottoscritti. Ora siamo anche contenti perché lo dicono anche loro,
anzi vanno avanti i giudici per farlo dichiarare; togliere alla “SAB” spa quel
diritto che non ha e farla obbedire ai patti sottoscritti. Qua mi fermo e più non
vado avanti altrimenti vi metto in confusione; chi ha interesse, apra
l’albo del Comune e legga, in integrale, i verbali n.163 e n.76 della giunta di
governo. Fine della storia, dunque tutto bene ? Tutto bene questo non si sa,
perché il Professore delegato, quello che era assente nella decisione che porta
il numero 7 con 6, quando lo interrogammo sul perché e sul per come derogava
alle norme per un sopralzo del “La Palma”, l’altro gruppo ben potente, ebbe a
risponderci che è così che Lui fa sempre e quando, invece, doveva riferire sul
giallo del terreno di Palese, altra storia di uno un po’ potente, Lui non
c’era. Quindi tutto bene? Tutto bene a condizione di non usar con i potenti più
pesi e più misure.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento