Oggi
intitoliamo con una parola sanitaria, ma la materia è quella di finanza, di
quella finanza di cui via abbiamo dato un po’ anche i numeri e che, per quel
vincolo di patto, quelli di Palazzo, sembra, fatichino a trovare la chiave con
cui venirne fuori. Canio, per vero, forse confondendo la materia, pensò di
affidarne le cure ad un sanitario che, bontà sua, non sappiano se mai abbia fatto
la diagnosi; quel che è certo è che non
ha ancora prescritto alcuna cura. Intanto il malato non migliora, sta un po’ in
rianimazione e un po’ in corsia, ma è sempre, comunque, in ospedale a carico
del servizio nazionale e questo è preoccupante. Canio però, in questi giorni, sembra
andare in euforia per un premio ricevuto e inaspettato e presto, si dice, potrebbe
portarsi a casa anche il paziente. Si certo, il paziente, presto o tardi, torna
a casa, che poi sia convalescente o sotto cura paliativa e terminale, questo
per ora non si dice, quello che ci pare è che non è che col premio si guarisce,
ci si illude. Insomma quel che è certo è che, dopo ormai anni di attenta
osservazione, quel che manca è la ricetta per la cura che, se rispettata, quella
si, salva il malato, lo risana e, finalmente, manda a casa. C’è però anche un
però ed è che la cura è un poco dolorosa: ci vuole un po’ la chirurgia; poi bisogna
far riabilitazione; ci vuole anche una nuova dieta alimentare che tolga tutto
il grasso messo su molto in eccesso; ci vuole un nuovo stile di vita quotidiana,
l’assistenza psicologica al paziente; insomma quel che ci vuole è un bel percorso che va
dalla malattia alla salute ritrovata, ma senza la volontà del paziente sotto cura, niente da fare, si
ricasca. Tradotto poi anche terra, terra ,questa ricetta toglie al Palazzo un
poco d’acqua dove i suoi pesci son soliti nuotare e, detta così, per loro è
molto meglio andare a fondo che rimaner senza quell’acqua ove sguazzano felici
e, da sempre, divertiti.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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