Ritorniamo,un
po’ più seriamente, su quel tema dell’informazione
tra il Palazzo e la sua gente. Lo spunto l’ha da sempre quel giornalino/volantino, da
poco, recapitato a tutte le famiglie dei votanti, e la domanda che poniamo è
quella se, dopo la lettura, vi è qualcuno che possa dirsi un poco più informato di
quello che succede dentro quel Palazzo. Chi qui scrive, che qualche
informazione in più anche ce l’ ha, finita la lettura, in tre minuti, del nuovo semestrale
a domicilio, non solo non ne ha una di più, non ne ha proprio neanche manco solo una.
Insomma se quella si chiama: informazione, trasparenza, in qualche modo anche
far partecipare i sudditi e i devoti, lasciamo andare, vi han presi tutti per quasi
analfabeti e il risultato è che, quanto ad
essere, anche un tantino, appena più informati lo scordate. Nessuno, dico proprio
nessuno che lo abbia letto ne sa
qualcosa in più di chi non abbia letto; questo è certo. Era questa l’intenzione
di Canio il vincitore ? Se non era l’intenzione, questo è stato il risultato, lasciar
tutti nel buio delle vicende di governo di Palazzo, guardarsi bene dal far divulgazione,
non dico dunque usar la lingua tecnico/legale che poco si capisce; divulgare, dico
divulgare ciò che fanno o che non fanno, tenere il diario, anche mensile, dei
risultati, buoni o meno buoni che essi siano, poco importa; affidar la tenuta
del diario a chi sia terzo tra le parti e sappia usar la lingua scritta, ma buon
Dio, a me sembra un poco anche offensivo mandare a casa una sorte di periodico pieghevole
turistico, ospitare l’unico intervento
un po’ critico e dir che è offensivo per sua altezza vincitore, salutarvi tutti e poi non dirvi nulla, proprio nulla su quel
porto,sulla Gabbiola, sulle varianti di città, sui soldi spesi e quelli risparmiati ( sic), sulle
promesse ed i programmi poi saltati, sulle difficoltà presenti ed anche future.
Nulla, invece proprio nulla: intorno agli euro 5000 la spesa per questo scherzo
di inizio primavera.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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