Occorre
una premessa, di queste cose che stiamo per raccontare, questo blog non ne va
matto, anzi, però visto che ancora succedono le racconta, quindi: “ tum-tum”,
tamburi di guerra tra quelli del Palazzo e, il super Assessore Delegato si
decide, getta la spugna e mette sul tavolo di Canio la rinuncia. Getta la spugna ? Fa il gesto, questo è certo;
quanto al resto, tutto è solo incerto. E’ noto infatti come questo Superdelegato,
sia anche ancora, bontà sua, un dichiarato superinnamorato di quella che fu la prima
delle due nostre repubbliche, quella in cui dichiarare dimissioni,ritirarle,rifarle
e ribaltare era la prassi. Ora la cosa, comunque, è congelata, il popolo elettore
non lo sa, Canio la tiene nascosta nel cassetto, mentre e questo è certo, il Superdelegato,
per ora, non sale più all’ultimo piano del Palazzo, gira in tondo e sembra un
esodato. Ora, 90 su 100, tutto e molto presto si riaggiusta, Canio lo lascia un
po’ sbollire e poi lo richiama al suo servizio e , già lo si vede, risalir subito dopo quelle antiche, per Lui, scale.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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