Così, anche se con
qualche settimana di inizio un po’ in ritardo, la piscina al Lido di Carciano
ha poi fatto il suo battesimo d’estate e adesso, se il tempo tiene, un po’ di
giorni ancora e poi la vasca chiude per letargo. Tutti contenti dunque ? La
gestione avrà fatto la prova dell’incasso e avrà capito se ha preso in carico
un affare od un bidone; l’ambiente di sicuro, invece, di certo ha guadagnato perché
dopo tre anni di cantiere, la spiaggia è ritornata praticata. Certo ci manca
ormai per sempre l’ultima tratta di quella che nei primi 900 disegnava la
passeggiata che andava dalla ex villa Pozzani
a fine lido. Un po’ solo di attenzione l’avrebbero salvata, invece non c’è
stata. Contenti pure sembrano gli utenti che, almeno quando le giornate di sole
e caldo lo permettono, “affollano” la vasca per il bagno ed il lastrico solare
che sta attorno. Sembrano infatti, perché qui incominciano i guai ed i lamenti.
Passi per l’acqua della vasca che si scalda solo con il sole, sarà anche a zero
di consumo di energia, ma certo che già la stagione è corta, così diventa ancor
più corta; sembra che, invece, qualche problema inizia quando si accede all’area
di piscina o a quella della spiaggia. Solerti e attenti i tre bagnini son
pronti a fischiar penality per un nulla, sino ad assegnar i calci di rigore nei
casi più pesanti. Già perché le regole non solo sembrano severe, ma ancora più
severi sembrano che siano gli ordini dati a che siano da tutti quanti
rispettate. Ormai la casistica è varia e variopinta; portar un cagnolino con signora, ma
proprio piccolino, sino in spiaggia, si conta sino a cinque con un bastone in
mano e poi bisogna scappar fuori; se mentre sei che nuoti dentro la piscina ti
fermi e appoggi i gomiti sul muro vista lago, c’è il fischio e stai
ammonito; se sei sulla piscina e scendi
sulla spiaggia sei fottuto, nella piscina non puoi più ritornare se non paghi, se paghi il giornaliero nella mattina ma poi
lasci la tua sdraio e torni il pomeriggio ti costa un nuovo giornaliero, se fai
un tuffo nel lago dalla sponda un'altra volta stai ammonito, se fumi all’aria
aperta devi fumare al chiuso altrimenti c'è il fallo e l'espulsione, se………, finiamola qui adesso, come capite queste
sono un po’ il campionario delle regole estive dettate in spiaggia ed in
piscina, tanto da metterci un titolo nel post di oggi che lo dice. Sarà un
eccesso insomma, sarà che bisognerà che la gestione si collaudi, sarà che prima
o poi migliori, lo speriamo, comunque intanto anche sull’investimento previsto
sopra il tetto marca male, nel senso che pare il progetto non abbia passato l’esame
in commissione del paesaggio.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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