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martedì 3 settembre 2013

BAGNO PENALE


Così, anche se con qualche settimana di inizio un po’ in ritardo, la piscina al Lido di Carciano ha poi fatto il suo battesimo d’estate e adesso, se il tempo tiene, un po’ di giorni ancora e poi la vasca chiude per letargo. Tutti contenti dunque ? La gestione avrà fatto la prova dell’incasso e avrà capito se ha preso in carico un affare od un bidone; l’ambiente di sicuro, invece, di certo ha guadagnato perché dopo tre anni di cantiere, la spiaggia è ritornata praticata. Certo ci manca ormai per sempre l’ultima tratta di quella che nei primi 900 disegnava la passeggiata che andava dalla ex  villa Pozzani a fine lido. Un po’ solo di attenzione l’avrebbero salvata, invece non c’è stata. Contenti pure sembrano gli utenti che, almeno quando le giornate di sole e caldo lo permettono, “affollano” la vasca per il bagno ed il lastrico solare che sta attorno. Sembrano infatti, perché qui incominciano i guai ed i lamenti. Passi per l’acqua della vasca che si scalda solo con il sole, sarà anche a zero di consumo di energia, ma certo che già la stagione è corta, così diventa ancor più corta; sembra che, invece, qualche problema inizia quando si accede all’area di piscina o a quella della spiaggia. Solerti e attenti i tre bagnini son pronti a fischiar penality per un nulla, sino ad assegnar i calci di rigore nei casi più pesanti. Già perché le regole non solo sembrano severe, ma ancora più severi sembrano che siano gli ordini dati a che siano da tutti quanti rispettate. Ormai la casistica è varia e variopinta; portar un cagnolino con signora, ma proprio piccolino, sino in spiaggia, si conta sino a cinque con un bastone in mano e poi bisogna scappar fuori; se mentre sei che nuoti dentro la piscina ti fermi e appoggi i gomiti sul muro vista lago, c’è il fischio e stai ammonito;  se sei sulla piscina e scendi sulla spiaggia sei fottuto, nella piscina non puoi più ritornare se non paghi,  se paghi il giornaliero nella mattina ma poi lasci la tua sdraio e torni il pomeriggio ti costa un nuovo giornaliero, se fai un tuffo nel lago dalla sponda un'altra volta stai ammonito, se fumi all’aria aperta devi fumare al chiuso altrimenti c'è il fallo e l'espulsione, se………, finiamola qui adesso, come capite queste sono un po’ il campionario delle regole estive dettate in spiaggia ed in piscina, tanto da metterci un titolo nel post di oggi che lo dice. Sarà un eccesso insomma, sarà che bisognerà che la gestione si collaudi, sarà che prima o poi migliori, lo speriamo, comunque intanto anche sull’investimento previsto sopra il tetto marca male, nel senso che pare il progetto non abbia passato l’esame in commissione del paesaggio.

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