Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

giovedì 19 settembre 2013

L'AVVOCATO


 
Su caro Canio, state in piedi, dite lo giuro e rispondete, così come di seguito vi postiamo è formulato l'interpello che presto sarà sul tavolo di Canio per darci un po' di conto dell'attività legale da Lui intrapresa da quando sta dentro il Palazzo, prima in veste solo Praticante ed ora di Avvocato. Un'attività corposa ed anche costosa, ma che vede ora far un salto in qualità colpendo con il rigore che chiede a un giudice invocato di condannar l'Ente Regione a pagar la Palazzola, spese legali, ben inteso, sono incluse.


OGG: Interpellanza art. 44 del regolamento sul funzionamento del Consiglio. Spese legali e costituzione in giudizio avverso Regione Piemonte.
 Affinché possa essere inserito all’o.d.g di prossimo richiesto consiglio si formula il seguente interpello.
Si ritiene unificare in un' unica interpellanza quanto indicato in oggetto rivolgendo, in primo luogo al Sindaco, richiesta di conoscere quale sia stato, in termini di impegni di spesa, l'utilizzo di risorse di bilancio per sostenere spese in ordine ad incarichi conferiti a legali, sia con riferimento a costituzioni in giudizio, vuoi come attore che come convenuto, sia in ordine ad incarichi di consulenza affidati.
Si chiede quindi di esporre l'elenco analitico di tutti gli incarichi conferiti a far data dal primo mandato dell'attuale Sindaco, dettagliando gli oggetti dei singoli incarichi, i nominativi dei singoli Professionisti incaricati, i singoli importi di spesa impegnati nei bilanci, l'ammontare complessivo, distinto per singolo professionista, degli importi di spesa sempre impegnati e da ultimo, nei casi di cause concluse in almeno un grado di giudizio, conoscerne l'esito o comunque lo stato in cui si trova la causa. Precisi infine l'esistenza di eventuali debiti fuori bilancio già noti, ma non ancora riconosciuti.
Nell'ambito di tale interpello voglia precisare e relazionare il Sindaco, in maniera dettagliata e particolareggiata se corrisponde al vero la notizia di Stampa, peraltro non smentita, secondo la quale l'Amministrazione avrebbe intenzione o già avrebbe assunto atti con il fine di chiamare in giudizio la Regione Piemonte in relazione alla mancata assegnazione, o meglio intervenuta cancellazione dal bilancio di quell'Ente, delle risorse già destinate alla Fondazione Villa Palazzola e necessarie per il recupero funzionale di quel sito, come da accordi a suo tempo assunti.
In particolare vorrà il Sindaco, stante la singolarità dell'azione, relazionare in assemblea e chiarire le ragioni per le quali abbia assunto la decisione di utilizzare lo strumento della lite giudiziaria per far valere il rispetto degli accordi bilateralmente assunti tra i due Enti di governo territoriale e che hanno dato vita alla Fondazione con lo scopo di valorizzare il bene Villa Palazzola, privilegiando dunque tale alquanto irrituale metodo di rapporto tra Enti, metodo che si verrebbe a sostituire a quello normale del dialogo e della trattativa tra Enti di pari dignità e rispetto .
Vorrà il Sindaco illustrare nel dettaglio, documentandoli, tutti i tentativi e le azioni dal medesimo assunte e svolte in questi anni nei confronti del partner Regione Piemonte al fine di ottenere l'integrale rispetto degli accordi; vorrà far conoscere le risposte ottenute ed a quale livello abbia ottenuto accesso presso l'Ente Regionale, in particolare se abbia chiesto ed ottenuto accesso a livello di componenti del Governo regionale, e se si  quali ed in che forme e quali risposte abbia ottenuto. Se invece non abbia avuto accesso a livello di componenti di governo, abbia a precisare se mai l'abbia chiesto e se si, per quali ragioni sia stato negato, se invece non l'abbia mai chiesto illustri le ragioni della propria inadempienza.
Illustri comunque il Sindaco quali aspettative riponga nell'azione giudiziaria che si dice intrapresa, i ragionevoli tempi per il suo esito, quale fondato grado di esito favorevole in essa si riponga e comunque voglia indicare un presumibile cronoprogramma entro il quale essa abbia a svolgersi e se tale tempistica possa, ragionevolmente, ritenersi compatibile con quella della valorizzazione di un bene che da decenni attende, inutilmente, di essere recuperato.
Da ultimo vorrà il Sindaco dare assicurazione che l'azione, che si dice intrapresa, non abbia ad incidere in maniera negativa sui rapporti con l'Ente Regionale così da non avere ripercussioni negative anche in relazione ad altre e note questioni aperte tra questo Comune e il medesimo Ente Regionale.
Gli interpellanti ringraziano

Nessun commento:

Posta un commento