Su
caro Canio, state in piedi, dite lo giuro e rispondete, così come di
seguito vi postiamo è formulato l'interpello che presto sarà sul
tavolo di Canio per darci un po' di conto dell'attività legale da
Lui intrapresa da quando sta dentro il Palazzo, prima in veste solo
Praticante ed ora di Avvocato. Un'attività corposa ed anche
costosa, ma che vede ora far un salto in qualità colpendo con il
rigore che chiede a un giudice invocato di condannar l'Ente Regione a
pagar la Palazzola, spese legali, ben inteso, sono incluse.
OGG:
Interpellanza
art. 44 del regolamento sul funzionamento del Consiglio. Spese
legali e costituzione in giudizio avverso Regione Piemonte.
Affinché
possa essere inserito all’o.d.g di prossimo richiesto consiglio si
formula il seguente interpello.
Si
ritiene unificare in un' unica interpellanza quanto indicato in
oggetto rivolgendo, in primo luogo al Sindaco, richiesta di conoscere
quale sia stato, in termini di impegni di spesa, l'utilizzo di
risorse di bilancio per sostenere spese in ordine ad incarichi
conferiti a legali, sia con riferimento a costituzioni in giudizio,
vuoi come attore che come convenuto, sia in ordine ad incarichi di
consulenza affidati.
Si
chiede quindi di esporre l'elenco analitico di tutti gli incarichi
conferiti a far data dal primo mandato dell'attuale Sindaco,
dettagliando gli oggetti dei singoli incarichi, i nominativi dei
singoli Professionisti incaricati, i singoli importi di spesa
impegnati nei bilanci, l'ammontare complessivo, distinto per singolo
professionista, degli importi di spesa sempre impegnati e da ultimo,
nei casi di cause concluse in almeno un grado di giudizio, conoscerne
l'esito o comunque lo stato in cui si trova la causa. Precisi infine
l'esistenza di eventuali debiti fuori bilancio già noti, ma non
ancora riconosciuti.
Nell'ambito
di tale interpello voglia precisare e relazionare il Sindaco, in
maniera dettagliata e particolareggiata se corrisponde al vero la
notizia di Stampa, peraltro non smentita, secondo la quale
l'Amministrazione avrebbe intenzione o già avrebbe assunto atti con
il fine di chiamare in giudizio la Regione Piemonte in relazione alla
mancata assegnazione, o meglio intervenuta cancellazione dal bilancio
di quell'Ente, delle risorse già destinate alla Fondazione Villa
Palazzola e necessarie per il recupero funzionale di quel sito, come
da accordi a suo tempo assunti.
In
particolare vorrà il Sindaco, stante la singolarità dell'azione,
relazionare in assemblea e chiarire le ragioni per le quali abbia
assunto la decisione di utilizzare lo strumento della lite
giudiziaria per far valere il rispetto degli accordi bilateralmente
assunti tra i due Enti di governo territoriale e che hanno dato vita
alla Fondazione con lo scopo di valorizzare il bene Villa Palazzola,
privilegiando dunque tale alquanto irrituale metodo di rapporto tra
Enti, metodo che si verrebbe a sostituire a quello normale del
dialogo e della trattativa tra Enti di pari dignità e rispetto .
Vorrà
il Sindaco illustrare nel dettaglio, documentandoli, tutti i
tentativi e le azioni dal medesimo assunte e svolte in questi anni
nei confronti del partner Regione Piemonte al fine di ottenere
l'integrale rispetto degli accordi; vorrà far conoscere le risposte
ottenute ed a quale livello abbia ottenuto accesso presso l'Ente
Regionale, in particolare se abbia chiesto ed ottenuto accesso a
livello di componenti del Governo regionale, e se si quali ed in
che forme e quali risposte abbia ottenuto. Se invece non abbia avuto
accesso a livello di componenti di governo, abbia a precisare se mai
l'abbia chiesto e se si, per quali ragioni sia stato negato, se
invece non l'abbia mai chiesto illustri le ragioni della propria
inadempienza.
Illustri
comunque il Sindaco quali aspettative riponga nell'azione giudiziaria
che si dice intrapresa, i ragionevoli tempi per il suo esito, quale
fondato grado di esito favorevole in essa si riponga e comunque
voglia indicare un presumibile cronoprogramma entro il quale essa
abbia a svolgersi e se tale tempistica possa, ragionevolmente,
ritenersi compatibile con quella della valorizzazione di un bene che
da decenni attende, inutilmente, di essere recuperato.
Da
ultimo vorrà il Sindaco dare assicurazione che l'azione, che si dice
intrapresa, non abbia ad incidere in maniera negativa sui rapporti
con l'Ente Regionale così da non avere ripercussioni negative anche
in relazione ad altre e note questioni aperte tra questo Comune e il
medesimo Ente Regionale.
Gli
interpellanti ringraziano
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