Alla
vigilia del 14 novembre, Italia Nostra firma l'attacco alla "
Zanetta". Ci è giunta ieri in redazione la notizia che il Presidente Nazionale
della nominata Associazione ha posto giovedì la sua di firma, delegando l'Avvocato
a presentare al TAR questo ricorso entro il 14 del mese in corso. La cosa quindi è fatta, se poi, per
sicurezza, vi saranno anche altre firme a sottoscrivere il ricorso, tanto
meglio. Si vuol andare sul super di sicuro per non rischiare di non essere ammessi
al giudicato; quindi si blinda sulle firme e avanti tutta. L'appuntamento è
dunque giovedì, quando il nostro blog pubblicherà sul post della giornata e in
integrale, sto ricorso. Neanche son trascorsi sol tre di mesi; il tempo delle ferie
giudiziarie e quello di mettere a punto il documento per l'attacco. Ora la
festa di Canio e della SIAV dello Zanetta è già finita. Durata è dunque poco l'intensa
gioia provata da quei due la sera del 21 del mese dell'agosto; ora l'autunno è
già avanzato, arrivano i geli e le tempeste e occorrerà, tra breve, schierare
Pafundi o qualcun' altro per difendere lo stralcio di variante. Difesa
ardita ed anche assai costosa, sarà opportuno che Canio non rischi sta volta
una difesa temeraria perché se poi va male, la paga certo prima il suo Comune,
ma non è detto che anche Lui e la Sua Giunta, tutta intera, non siano chiamati poi a
risarcire il danno provocato. Quindi vedremo come sto Governo affronterà
l'attacco in corso e appresterà le sue difese. Quindi noi non si scherzava affatto
e né si millantava quando si annunciava che il contrasto sarebbe andato avanti sino a oltranza, tanto
che abbiamo mosso il vertice d'Italia di tal organizzazione preposta alla
tutela dei beni culturali e del paesaggio. Se a ciò si aggiunge il fatto, che è
già noto, di aver esposto tutto quanto
alle Procure, il quadro dell'attacco si completa, tanto da ritener, sapendo i
fatti, di poter valutar la prognosi a noi, insomma, un poco favorevole. Certo
non si sa mai quando si va davanti ad una corte, ma tanti nostri atti in trenta
e più d'anni sono pur già andati davanti a un po' di corti e, sarà stata sempre la fortuna o cosa d'altro, ne
siamo sempre usciti bene assai. Quindi
stia attento Canio, lo avvertiamo, valuti bene se vale la difesa o è meglio cambiar
la strategia e forse metter, finalmente,
giudizio nei suoi atti. Sarebbe ora
infatti, ma da quel che anche nell'ultimo Consiglio ha combinato, orchestrando
l'agguato a un Consigliere durante un interpello, dubitiamo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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