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lunedì 18 novembre 2013

IL CAVALLO DI TROIA


Non è passato molto tempo, anzi quasi niente dal giorno del ricorso e subito la Stampa, per mano del Gemelli, ce ne informa. Non manca il solito commento del primo cittadino; ci dice il buon Gemelli che questo è un requisito ormai previsto; va beh, ma visto che nessuno era stato intervistato, la replica a nessuno poteva, sta volta, anche mancare. Comunque non importa, ci va bene; intanto il primo cittadino non sembra preoccupato, ma questo da un lato è un po' la scena che pur bisogna fare a beneficio del suo grand'elettore, e poi come previsto, mostra di aver scoperto la ragione che nel tempo del travaglio dello stralcio è quella che ha animato senza sosta il gruppo dei ribelli. Il capo dei ribelli infatti avrebbe avuto un suo interesse personale a contrastare in armi quello stralcio. La ragione sarebbero due stanze che questi detiene in proprietà proprio a confine dell'area H con 2, la solita  "Zanetta", ed ora come un cecchino spara dalle  stanze, oltre confine, sul nemico. Un interesse a tutelar quell' immenso patrimonio sarebbe quindi la ragione vera o meglio se anche non è vera, sarà quella da tirar fuori e dare in pasto, con la Stampa, al popolo elettore. Fin qui dunque la cronaca degli ultimi giorni che han rimesso in  gioco, o meglio in fuori gioco la " Zanetta". Dov'è dunque che sta il vero? Gemelli nel pezzo non lo dice, eppure una spiegazione  di sta cosa, che a prima vista sembra strana, pure c'è. Davanti al TAR non vanno tutti, ma quelli ammessi a presentar ricorsi contro gli atti sono pochi. Intanto è molto dubbio e incerto che possano andarci i consiglieri in quanto tali, quindi per non sbagliare è meglio non provarci. Ci possono andar infatti solo i soggetti che vi abbiamo un "legittimo interesse"; che cosa poi sia questo questo legittimo interesse certo è la legge che lo dice, ma è anche quel giudice chiamato a giudicare che poi  lo verifica e lo conferma o lo smentisce. Orbene sembra poi che le organizzazioni che nei loro scopi statutari hanno un fine comune e generale, abbiano diritto di ricorrere; per questo Italia Nostra ci ha messo la firma del suo Presidente Nazionale; sembra anche qui però e, allora per non finire male, per blindare insomma l'ammissibilità di sto ricorso, ci voleva qualcuno che avesse una proprietà li accanto perché in questo caso non vi sono discussioni. Svelato dunque l'arcano, la ragione vera per cui Vecchi, che ha due stanze, ci ha messo la sua firma; altro che interesse proprio e personale, questo è il cavallo che abbiamo messo oggi nel titolo del post, questo è il cavallo che è servito per entrar nella " Zanetta" e per tentarvi la  conquista. Quanto a Canio se ne faccia ora una ragione e a Lui ci va un consiglio:  prima di indicar di altri gli interessi, pensi allo sconto di un milione e passa euro che Lui sì ha fatto alla " Zanetta".           

 

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