Non è passato molto tempo, anzi quasi niente dal giorno del ricorso e subito la Stampa, per mano del Gemelli, ce ne
informa. Non manca il solito commento del primo cittadino; ci dice il buon
Gemelli che questo è un requisito ormai previsto; va beh, ma visto che nessuno
era stato intervistato, la replica a nessuno poteva, sta volta, anche
mancare. Comunque non importa, ci va bene; intanto il primo cittadino non
sembra preoccupato, ma questo da un lato è un po' la scena che pur bisogna fare
a beneficio del suo grand'elettore, e poi come previsto, mostra di aver
scoperto la ragione che nel tempo del travaglio dello stralcio è quella che ha
animato senza sosta il gruppo dei ribelli. Il capo dei ribelli infatti avrebbe
avuto un suo interesse personale a contrastare in armi quello stralcio. La
ragione sarebbero due stanze che questi detiene in proprietà proprio a confine
dell'area H con 2, la solita "Zanetta", ed ora come un cecchino spara
dalle stanze, oltre confine, sul nemico.
Un interesse a tutelar quell' immenso patrimonio sarebbe quindi
la ragione vera o meglio se anche non è vera, sarà quella da tirar fuori e dare
in pasto, con la Stampa, al popolo elettore. Fin qui dunque la cronaca degli
ultimi giorni che han rimesso in gioco,
o meglio in fuori gioco la " Zanetta". Dov'è dunque che sta il vero?
Gemelli nel pezzo non lo dice, eppure una spiegazione di sta cosa, che a prima vista sembra
strana, pure c'è. Davanti al TAR non vanno tutti, ma quelli ammessi a presentar
ricorsi contro gli atti sono pochi. Intanto è molto dubbio e incerto che possano
andarci i consiglieri in quanto tali, quindi per non sbagliare è meglio non
provarci. Ci possono andar infatti solo i soggetti che vi abbiamo un "legittimo
interesse"; che cosa poi sia questo questo legittimo interesse certo è la
legge che lo dice, ma è anche quel giudice chiamato a giudicare che poi lo verifica e lo conferma o lo smentisce.
Orbene sembra poi che le organizzazioni che nei loro scopi statutari hanno un
fine comune e generale, abbiano diritto di ricorrere; per questo Italia Nostra
ci ha messo la firma del suo Presidente Nazionale; sembra anche qui però e,
allora per non finire male, per blindare insomma l'ammissibilità di sto ricorso,
ci voleva qualcuno che avesse una proprietà li accanto perché in questo caso non vi
sono discussioni. Svelato dunque l'arcano, la ragione vera per cui Vecchi, che ha due stanze, ci ha
messo la sua firma; altro che interesse proprio e personale, questo è il cavallo
che abbiamo messo oggi nel titolo del post, questo è il cavallo che è servito
per entrar nella " Zanetta" e per tentarvi la conquista. Quanto a
Canio se ne faccia ora una ragione e a Lui ci va un consiglio: prima di indicar di altri gli interessi, pensi
allo sconto di un milione e passa euro che Lui sì ha fatto alla " Zanetta".
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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