Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

sabato 30 novembre 2013

CONSIGLIO FREDDO




Alle 21 c'è quasi ancor nessuno, poi lentamente qualcuno sospettoso entra in aula; sta volta la sala è quella del Canonica, una roba che sembra un obitorio, insomma il tutto è in linea con la sera di tardo fine autunno; è una  tristezza. Comunque arriva Canio che era a cena con quelli che sono la sportiva e dopo poco, a ranghi un po' ridotti, prende il via questo Consiglio semi al freddo. Al primo punto c'è dunque il rinnovo della gestione unica associata del demanio, quello del lago. Più o meno si replica un accordo che non è stato certo un gran modello di gestione. Comunque ci si prova a suggerire qualcosa che migliora, ma il testo, come sempre, par blindato e Canio non è certo colui che accetta i miei consigli. Si chiude quindi in fretta l'argomento non senza rimarcare che Stresa e giusto un altro son solo i due Comuni che pure fan pagare anche di più le concessioni. Al punto due ci sta una modifica veloce del testo che regola il Consiglio. D'ora in avanti e forse era anche   passata un poco l'ora, niente più messi a distribuir gli avvisi ai Consiglieri. Gli arriveranno a casa con la posta che sarà certificata. Un po' di scaramucce tra Canio e il Diverio e poi si passa ad altro. Si ratifica e si assesta dunque il bilancio a fine anno, ci son maggiori/minori entrate, c'è questa richiesta consistente di soldi da destinare a migliorare la sala dei congressi. Il bando cui si accede è quello dei 6mila campanili, ma i soldi, noi sappiamo che  son proprio pochi/ pochi, quindi …. si vedrà. Si chiede poi a Canio di spiegare un po' di cose: che sono quei quasi 50 mila euro messi lì per rescindere un contratto, così si scopre che sono messi lì per la Guerrini Spa, quella del porto insomma abbiamo inteso, perché come vedete la storia è sempre, ormai senza più fine.  Quanto al perché non abbia invece prelevato dal bilancio quegli altri 50 mila euro che sono messi in più e in eccesso per la casta, Canio ci dice che loro ancor ci sperano di stare sopra i 5000 residenti e così di metterseli poi in tasca. Andiamo avanti c'è la T.A.R.E.S , l'ennesima modifica alla tariffa dei tributi. La delegata alla materia ci illustra il confronto con la TIA dell'anno  scorso e dice che si riduce, poi il confronto si fa con la tariffa deliberata a luglio così noi si dimostra che invece, per le abitazioni, essa aumenta. C'è un parapiglia tra Canio e il Diverio che contesta tariffa, servizio e tutto il resto; per un po' vanno  avanti nella lite, ma poi finisce e se la votano. Si rinnova l'altra convenzione, quella con Baveno per la gestione del paesaggio, il testo comunque ormai è blindato e così ogni proposta a migliorarla è inascoltata. Altro rinnovo, altra convenzione, sta volta è la Pro Loco per l'ufficio di informazione turistica. Diverio la contesta un po' per tutto, è un po' un'altra lite tra lui, Canio e il Professore, Piervalle ci prova ad emendarla , ma anche qui tutto è blindato, quindi la votano. Si arriva infine all'interpello intorno al porto e dopo mesi che stava ormai inevaso, Canio risponde o meglio un po' risponde e un po' non vuol rispondere. Quindi Regione sblocca i fondi del ribasso, ma c'è il patto e allora ci dice Canio che sono in corso lunghe intese con le ditte della gara per conoscere se mai, se  quando , se a quanto, se come mai sono disposte. Il patto e la sua stabilità, questo diventa ora il motivo da metter  in prima fila per giustificar semmai un nuovo fallimento. Piervalle  lo contesta, glielo dimostra , conti in mano, Canio si permetter di dire che quella di Piervalle è solo un'opinione e allora è una bordata che colpisce in pieno Canio e la sua truppa. Quanto al resto dell'interpello, nella sostanza Canio non risponde; ad una delle domande dice infatti che non sa, all''altra pure, quanto a chiamar il relatore Baldo  davanti a sto Consiglio, non ci pensa. Si chiude dunque l'interpello senza sapere come e se poi sta storia finirà, quel che invece è certo è l'annuncio che Piervalle dice in aula che l'esposto è pronto e va alla Corte. Arriva in coda Canio che interroga anche Canio per sapere se mai c'è sto conflitto tra Vecchi ed il Comune per via del ricorso avanti il TAR sulla "Zanetta". Non solo c'è e quindi annuncia che solleverà poi il caso, ma pure alla Procura gli tocca segnalar la cosa per obbligo di legge, dice Lui. Lui Canio sulla " Zanetta " ha fatto strame di regole e di legge, ora si erge a  paladino di giustizia. Sono le 23, l'udienza viene tolta.

Nessun commento:

Posta un commento