Ritorna
dunque la paura per quell'impianto che viaggia appeso ormai soltanto alla sua fune.
Tacciono i soggetti deputati a trovar la soluzione, tace la Regione, altre
volte più loquace; tace Canio che anzi censura l'argomento e mercoledì che
viene, avendone occasione, non ne parla. Silenzio dunque e questa par sia la
sola novità degna di nota. Andiamo dunque bene sul quel fronte funiviario dopo
che di promesse e impegni presi nessuno sa più nulla. La cosa non stupisce poi
più tanto, non solo perché la credibilità di chi, a ogni livello, ci governa, è
pari infatti a nulla, ma basti porre mente alla questione di chi sia la
proprietà di questo impianto che, ormai, sono vent'anni e non sta per nulla
ancor risolta. Se
poi alla fine dovesse confermarsi esser di Canio, cosa dirà mai l'Alcade a
giustificar la sua perizia ? Non sentiremo, forse, proprio nulla in tal materia
fra due sere e a noi toccherà dunque aspettare ancora per vedere se mai qualche
cosa poi succederà. Quasi più nulla sembra che il Palazzo dunque, esaurita la
pratica " Zanetta", abbia
ormai da fare e possa permettersi di convocar gli eletti per molto poco o
quasi. Certo c'è l'argomento intorno al porto, forse soltanto questo rimane il
piatto prelibato, certo ci sono le sorti di un paio di società partecipate, ne
parleremo ancora e più diffusamente altrove, certo c'è la questione dei palesi
error commessi nel mettersi a far le espropriazioni in vetta al Mottarone, ma
questa questione sembra sia risolta ormai in altro modo. Menù d'autunno
alquanto scarso dunque, più che di una cena di stagione,un mezzo aperitivo e
poi, come è di solito, ci manda tutti a casa e ci licenzia. Pazienza, l'autunno
ugualmente lo impieghiamo a chiuder Canio dentro il cerchio e poi tiriamo il
cappio e lo prendiamo. La strategia si chiude dunque, anche le bozze al TAR ed
alla Corte sono pronte, ancora qualche giorno e a puntate, leggerete la storia
vera raccontata senza, purtroppo, nulla di gonfiato o di inventato.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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