Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

giovedì 7 novembre 2013

IL TALLONE DI ACHILLE



La cronaca di una serata breve del consesso cittadino, ma per questo non meno interessante, sarà postata tutta quanta, per ora vi metto la notizia che Canio ha dato sulla questione che era la più ghiotta, insomma il porto e allora….allora la risposta è stata che non ci dà alcuna sua risposta. Era in agenda lo scorso di Consiglio, era in agenda ancora questo di Consiglio, eppure l'altra volta aveva organizzato l'ostruzionismo alla rovescia. Fece parlare i suoi, anche i riottosi, più che non posso sull'argomento dell'off shore, poi arrivato che era al punto in discussione, disse che alle 21 era già stanco, raccolse in fretta e male le sue carte, si alzò dal seggiolone e disse: " un'altra volta". Sta volta è quindi ora venuta, la chiama è alle 18, gli argomenti sono pochi, c'è tempo quindi per fare tutte le cose per benino infatti vanno tutte per benino sin tanto che arriva al punto dolente in discussione. Relator dell'interpello è il solito Piervalle che, per verità dà un taglio all' integrale sua lettura e va subito a pescar la parte che gli intriga e di cui vorrebbe da Canjo una risposta. Insomma l'interpello affonda un dito nella piaga, mettendo in parallelo due perizie intorno al porto, di cui la prima fa si che la seconda sia poco credibile anzi, sia quasi incredibile. Canio incalza dunque il relator che faccia in fretta perché non vuol ascoltar proprio quei passi, ma il relator insiste e giunge a legger sino in fondo. Ora ci siamo, tocca a Canio, ma Canio ha organizzato bene la serata e anziché rispondere nel merito, si lascia andare dando al Consigliere dell'attore, non solo, ma poi subito dopo precisa anche la parte sostenuta dall'attore che non sarebbe assai molto edificante. Vostro onore, insorge il Consigliere, "prendo la parola per fatto personale e chiedo che venga verbalizzato il suo commento". Il Cancelliere dunque prende nota, ma non ha  fatto in tempo di finirlo che tal Consigliere, detto Fortis, un ultimo arrivato nel consesso, ci mette anche il suo commento assi pure edificante. Insomma la parte dell'attore richiamata sarebbe, pensate un poco, un complimento. E' un nuovo fatto personale e un'altra richiesta al Cancelliere di mettere a verbale. Quindi quei due han fatto tutto perché salisse la tensione e dopo uno scambio ancora di battute, Canio arriva nel punto in cui lui vuole. Insomma provoca l'aula e poi non da più le tanto attese di risposte, fa mezza scena e chiude quindi l'argomento. Ferito nel tallone, Canio ci mostra il suo peggior di lato quando sta messo in gran difficoltà. Sul porto non si parla, questo è il messaggio chiaro che ora ha dato; non sa, non vuol, non può più dire nulla, la frana incombe e lui teme di rimaner anche schiacciato. Non importa, noi insisteremo a porre le domande per ottener risposta; orale o scritta adesso lo vedremo.

Nessun commento:

Posta un commento