La
cronaca di una serata breve del consesso cittadino, ma per questo non meno
interessante, sarà postata tutta quanta, per ora vi metto la notizia che Canio
ha dato sulla questione che era la più ghiotta, insomma il porto e allora….allora
la risposta è stata che non ci dà alcuna sua risposta. Era in agenda lo scorso
di Consiglio, era in agenda ancora questo di Consiglio, eppure l'altra volta aveva
organizzato l'ostruzionismo alla rovescia. Fece parlare i suoi, anche i riottosi,
più che non posso sull'argomento dell'off shore, poi arrivato che era al punto
in discussione, disse che alle 21 era già stanco, raccolse in fretta e male le
sue carte, si alzò dal seggiolone e disse: " un'altra volta". Sta
volta è quindi ora venuta, la chiama è alle 18, gli argomenti sono pochi, c'è
tempo quindi per fare tutte le cose per benino infatti vanno tutte per benino
sin tanto che arriva al punto dolente in discussione. Relator dell'interpello è
il solito Piervalle che, per verità dà un taglio all' integrale sua lettura e
va subito a pescar la parte che gli intriga e di cui vorrebbe da Canjo una
risposta. Insomma l'interpello affonda un dito nella piaga, mettendo in parallelo
due perizie intorno al porto, di cui la prima fa si che la seconda sia poco
credibile anzi, sia quasi incredibile. Canio incalza dunque il relator che
faccia in fretta perché non vuol ascoltar proprio quei passi, ma il relator
insiste e giunge a legger sino in fondo. Ora ci siamo, tocca a Canio, ma Canio
ha organizzato bene la serata e anziché rispondere nel merito, si lascia andare
dando al Consigliere dell'attore, non solo, ma poi subito dopo precisa anche la
parte sostenuta dall'attore che non sarebbe assai molto edificante. Vostro
onore, insorge il Consigliere, "prendo la parola per fatto personale e chiedo
che venga verbalizzato il suo commento". Il Cancelliere dunque prende nota,
ma non ha fatto in tempo di finirlo che
tal Consigliere, detto Fortis, un ultimo arrivato nel consesso, ci mette anche
il suo commento assi pure edificante. Insomma la parte dell'attore richiamata
sarebbe, pensate un poco, un complimento. E' un nuovo fatto personale e
un'altra richiesta al Cancelliere di mettere a verbale. Quindi quei due han
fatto tutto perché salisse la tensione e dopo uno scambio ancora di battute,
Canio arriva nel punto in cui lui vuole. Insomma provoca l'aula e poi non da
più le tanto attese di risposte, fa mezza scena e chiude quindi l'argomento. Ferito
nel tallone, Canio ci mostra il suo peggior di lato quando sta messo in gran
difficoltà. Sul porto non si parla, questo è il messaggio chiaro che ora ha
dato; non sa, non vuol, non può più dire nulla, la frana incombe e lui teme di
rimaner anche schiacciato. Non importa, noi insisteremo a porre le domande per
ottener risposta; orale o scritta adesso lo vedremo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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