Canio,ieri,
era di buona ed è di rado; comunque a mezzogiorno e un quarto, assente per impegni
di lavoro Bertolino, presente il Professore e questo redattore per conto di
Vecchi e dell'Insieme, inizia la seduta preannunciata sul tema dell'accordo di
programma e funivia. L'accordo, o meglio la sua bozza, è stato approvato dalla
Giunta la fine di dicembre; è stato annunciato, come fatto, a mezzo della stampa
vicina a quelli del Palazzo e, adesso, si scopre che è tutto da rifare. Ecco
dunque la notizia che è uscita fresca dall'incontro di giornata. Insomma quella
bozza non soddisfa; sta volta non soddisfa né Canio, né chi qui scrive e lo
controlla e questo è stato un punto d'intesa e di raccordo. Da lì, da ciò che
non soddisfa si sono fatte poi ipotesi riguardo a diverse e alternative
soluzioni. Insomma, sta volta Canio era curioso d' apprendere consigli e sapere
risposte e soluzioni. Intanto ha poi promesso di portare il tutto, rivisto e
messo a posto, in sede di Consiglio, più o meno a fine del mese che sta in corso
e lì vedremo dunque come sarà la nuova ipotesi d'accordo. Comunque in ballo ci
sta ancora e sempre la proprietà di tutto quanto e Canio, lo dice apertamente a
fari spenti, che la Regione su questo non demorde. L'impianto è tuo caro Comune,
lo dice quella legge che, in accordo
peraltro, abbiamo fatto, per cui non romper più di tanto e presto o tardi te lo
trascrivo sui registri immobiliari. Da qui, da questo prender atto che non c'è
alla question una via che sia di uscita, occorre guardare un po' più in là
dell'anno 2 mila zero e 30 che è la scadenza dell'impianto e già pensare avanti
o, se fosse anche possibile anticipar nel tempo un nuovo impianto. Ecco allor
la necessità di un bando aperto, caro Canio, che preveda l' ipotesi di minima
e quelle opzionali che guardino al
futuro. Di soldi in giro non c'è
molto, ma se arrivano da fuori non si sa e quindi occor almen provar, poi si
vedrà.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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