Primi movimenti in vista della fine, o meglio,
prime voci. Così, a circa 13 mesi dall'appuntamento prossimo futuro, si muove il gossip sul Palazzo che governerà la Perla per un altro di
quinquennio. Ancora solo voci, poco controllate e poco anche controllabili. I
giochi si fanno, generalmente infatti, sempre poi gli ultimi giorni, con alleanze che
si formano, si disfano e rifanno. Comunque a sentir tutte le voci, sarebbe già
un addensamento di offerte senza eguali. Una voglia insomma, esagerata, di
misurarsi al vaglio elettorale, comunque poi sproporzionata rispetto ai
risultati che poi, da sempre, i vincitori sanno dare. Comunque sia l'uscita per
legge dalla scena del primo cittadino, in veste almeno di capo di una lista,
spariglia la strana maggioranza che governa e, non si sa se per convenienza elettorale
o convinzione, le voci dicono si sdoppi. Da un lato un Professore, un veterano,
insieme all'attuale Vice delegato e dall'altro lato, un fiduciario, forse pure un
avvocato, apprestandosi così Canio a fare il Delegato. C'è poi la
solita incognita che è la Lega che, colpita da crisi nazionali e regionali, potrebbe
tentar la via locale di salvezza; da qui sarebbe da leggersi la sua tattica, attuale,
del silenzio. Si dubita che, da sola, però la possa fare e quindi dovrà cercar
qualche alleanza, ma con chi, per ora, non si sa. Ci sono poi voci diffuse
di altri che cercano la via di una rimonta, di un ritorno sulla scena, magari,
per rivalsa. Non è poi escluso, neppure, l'arrivo di un qualcuno che faccia l'esordiente
e che tenti di sbaragliare il campo e fare il pieno. Insomma, di tempo ce n'é
ancora, ma non sembra che, sta volta, abbian voglia di aspettare; forse delusi, forse impazienti di cambiare, forse tentati dal provare.
Quanto ai programmi, al fare insomma; su questo, per ora, è solo un gran silenzio. In
fondo sembra che il non fare sia stata, per Canio, la ricetta per durare.
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