Piaccia o non piaccia, il portone non ha da stare
su. Piaccia o non piaccia, lo si voglia riferir al gusto estetico, che sta
comunque pessimo, o meglio al fatto che non ha alcun titolo di legge per star
su, sto portone ha poi da venir giù. Insiste Italia Nostra, insiste, ancora e
nuovamente, il Gruppo Insieme. Le carte parlan chiaro, le prove pur ci stanno, eccome
che ci stanno,la legge e il diritto lo dicon chiaramente, giurisprudenza la pensa
tutta uguale, non c'è storia. Eppure la pensano
diverso quelli che abitano in Palazzo; quelli che per mestiere son messi lì a
far la vigilanza e quando glielo dici, si girano lo sguardo verso altrove. La cosa
è assai curiosa, o meglio è forse un po' pericolosa. Comunque se ne sbattono, il
ventisette arriva sempre uguale, le rogne con l'Alcade nessuno poi le vuole e
quando la pressione si fa dura, si cede già in via del tutto preventiva, neppure
ci si prova; nessuno poi è pagato a far anche l'eroe. Sta storia poi non è che avvenga
tanto in giù; a venti miglia in linea d'acqua c'è già la dolce terra pia. La terra
or detta anche dei fuochi sta, invece, molto giù, son forse ben sei cento
miglia o giù di lì. E' vero che anche di quella terra è fatto il sangue dell' Alcade, ma
suvvia è nato ormai su qua, pur anche lui si deve, ormai, adeguar agli usi ed
ai costumi, se non proprio a quelli che son, così così, locali, almeno a quelli che son settentrionali. E fatta sta
premessa, domani ci si prova un'altra volta a dargli un altro colpo perché cada
e vada giù. La tecnica sta in questo: nel non lasciar mai cader la cosa, nel
ricordarla sempre a chi pur deve; riprenderla ogni volta, salendo di un gradino,
passo passo, mirando all'obiettivo con sempre rinnovata precisione. Domani o
post domani, magari, la nota la postiamo così che tutti possono, in trasparenza,
vedere ed anche giudicare.
Nessun commento:
Posta un commento