Un rapido passaggio dal noto Professore,
responsabil di governo della cosa che ci dice però di esser, d'ora in avanti,
in semiaspettativa nel medesimo governo, per cui si scansa. Comunque la
delegazione, composta dall' "Insieme" nel suo plenum, gli porge i
suoi cari saluti e gli illustra, nuovamente, ancor la cosa. Il Professor è pure
anche cortese, ma sempre un po' sfuggente; ne prende atto, scaricando però la
questione sull'Ufficio. Ok pur lo sappiamo, così gli si risponde, a chi spetta
la firma di sta cosa, ma a noi non vien meno l'impressione che, dentro il Palazzo,
in questa e anche altre faccende, ci sia
pur sempre l'impronta di un occulto
gestore dentro il governo, per cui te lo diciamo e stacci attento. Così finisce
presto questo incontro intorno alla questione
del portone per poi proseguir dentro l'Ufficio. Qui l'incontro è un po' più
tecnico e forse anche più esplicito e diretto. Comunque l'avviso certo e chiaro
è stato dato: sulla questione non si molla. Ne prende atto il Responsabil che promette
un supplemento d'indagine istruttoria. Non manca l'avvertimento a che se mai ci
sia un gestor occulto della cosa non abbia a condizionr l'operato dell' Ufficio.
Finisce dunque qui l'incontro con poi la consegna del documento che qui sotto
vi postiamo. La delegazione prosegue quindi la sua visita in Palazzo, incontrando governanti
ed altri Uffici, così che, finito il tempo, saputo che il Consiglio in tempo
utile e legale manco ci sarà, lascia le sale e toglie il suo disturbo.
GRUPPO CONSILIARE
INSIEME
26/03/2014
Spett.
Comune di Stresa
Servizio
Edilizia privata
SEDE
Comune
di Stresa
All'
Assessore delegato all'edilizia privata
Prof.
Alberto Galli
SEDE
e
p.c.
Spett.
Soprintendenza per i beni architettonici
e paesaggistici di Novara Alessandria e Verbano Cusio Ossola
C.so Felice Cavallotti 27
28100 NOVARA
Spett.
Direzione Regionale per i beni
architettonici e paesaggistici del Piemonte
P.za S. Giovanni 2
10122 TORINO
Spett. Procura della Repubblica di Verbania
C.so Europa 3
28922 VERBANIA PALLANZA
OGG: Comune
di Stresa - Costruzione di nuovo portale d' ingresso Grand Hotel Des Iles
Borromees. Assenza di titolo edilizio e illegittimità autorizzazione culturale /paesaggistica.
Con la presente si richiamano,
integralmente, i contenuti della nota datata 03/01/2014 con la quale i
Consiglieri appartenenti al Gruppo scrivente, anche ai fini dell'esercizio del
controllo partecipativo previsto da legislazione vigente, rivolgevano all'Ufficio
Comunale in indirizzo, tutta una serie di circostanziate argomentazioni sulla
base delle quali, anche sulla scorta della documentazione probatoria
documentale prodotta, sostenevano l'esistenza di abuso edilizio totale con riferimento
al realizzato nuovo portale di ingresso carraio del Grand Hotel Des Iles
Borromees.
L'asserita e, a giudizio
degli scriventi, adeguatamente comprovata violazione edilizia, sia di natura
amministrativa che penale per assenza di titolo, si innestava, peraltro, su di
un permesso a costruire illegittimo, per le ragioni già ampiamente svolte, sin
dal momento del suo primo rilascio e poi decaduto per mancato avvio delle opere
nei termini di legge.
Si inseriva poi, peraltro,
su di una serie di autorizzazioni, a valenza ambientale, per le quali già si é
ampiamente argomentato in sede di citata nota del 03/01 scorso.
Il quadro delle
illegittimità e illegalità riscontrate si completava poi con l'attività concreta
posta in essere in sede di costruzione dell'opera che, pur eseguita con titolo
decaduto, neppure rispettava le
prescrizioni dettate nell'originario titolo ed il progetto prodotto.
A distanza di tempo
l'Ufficio Comunale in indirizzo non ha ritenuto di far conoscere se e quando
abbia posto in atto una propria attività di autotutela atta a rivedere l'
immotivata archiviazione disposta nei confronti dei responsabili del presunto abuso,
disattendendo l'esplicita richiesta di informativa che i sottoscritti
Consiglieri avevano formulato.
Per quanto comunque è dato,
indirettamente, a conoscere, nessuna attività
è stata posta in essere.
Non rimane, quindi, altro
rimedio utile se non quello di, nuovamente, intervenire sulla questione già
sollevata con una serie di argomentate ragioni atte a giustificarne,
ampiamente, l'insistenza e non soltanto sulla scorta della conoscenza della
normativa e della giurisprudenza, amplissima e convergente, in materia, ma
anche della documentazione probatoria e qualificata prodotta in ambito
Consiliare, ossia nella sede di un pubblico ufficio ricoperto dal soggetto
che ne diede, per primo, notizia.
L'asserita esistenza di
profili di responsabilità penale nella realizzazione edilizia senza titolo in
ambito, peraltro, tutelato da una serie di vincoli di natura paesaggistica e
monumentale, non potrebbe, peraltro, rimanere senza conseguenze sul piano anche
della responsabilità individuale.
Il mancato perseguimento
delle individuate responsabilità attraverso l'omissione dell'obbligo di
rapporto all'autorità giudiziaria o peggio il loro "occultamento" operato
attraverso un'attività amministrativa dell'Ufficio che, in via interpretativa,
ma per nulla condivisibile, anzi persino arbitraria, attenui o annulli,
totalmente, le violazioni, dovrebbe esporre
infatti il medesimo Ufficio a possibili contestazioni in ordine ad omissioni, e
non solo, d'atti vincolati per ragioni di giustizia, con relative conseguenze.
Tutto quanto sopra esposto
ci induce a chiedere, nuovamente, la doverosa applicazione della normativa
sanzionatoria in materia edilizia, considerata peraltro la rilevanza di quanto
realizzato senza titolo e il grave turbamento arrecato dall'opera ai beni
monumentali e paesaggistici tutelati.
Si rimane, pertanto, in
attesa di conoscere, entro brevi termini, le determinazione che verranno
assunte a riguardo.
I Consiglieri firmatari
Nessun commento:
Posta un commento