Una premessa; che noi le carte, proprio per nulla,
ancora conosciamo e quindi se ci chiedete di valutare la cosa nel merito
giuridico o tecnico formale, non possiamo, rimandiamo. Per il resto, in prima
pagina del notiziario mandato a casa del popolo elettore stava intitolato che
il Mottarone è una montagna a rischio. Di giorni ne sono passati un po' pochini, forse
manco una dozzina e già si trova una conferma di quanto intitolato. Vero che
nessuno in patria sua è profeta, comunque registriamo ed annotiamo. Qualcuno
poi ha pure, saggiamente, ricordato di conservar quei fogli gratuitamente
ricevuti così che, nel tempo prossimo venturo, si possano verificar e, nel caso,
anche smentire le cose che lì ci stanno tutte quante già ormai scritte. Quindi,
per ora par che quanto scritto è stato indovinato, mentre poi per quanto sarà il dopo ancora non
sappiamo. Tornando, invece, alla questione della contesa circa il possesso della
vetta, occorre dire che a furia di giocar col fuoco qualcuno, prima o poi, pure
si brucia. Ora; che il nostro Alcade faccia, da un po' di tempo a questa parte,
della giustizia un uso un po' troppo disinvolto par che sia cosa assai anche nota e pur
sta noto che l'esito dei giudizi spesso gli va storto. Forse che sia digiuno
di pratica legale anche è possibile, seppur possa apparir fin incredibile. Comunque
è un fatto e noi lo registriamo; è andato buco sul caso Ermini, ha fatto un
altro buco sul caso Alleghe, ne ha fatto un altro pure con la SAB spa, un altro,
è vero, con la stessa SAB gli è andato bene, ma qui lo sostenemmo; e quanto poi
alle questioni che stanno intorno alla contesa sulla vetta, qui par che la sventura, ormai, solo lo sostenga. Sarà una prima volta un caso, sarà pure
la seconda la sfortuna, già quando arriviamo al terzo caso…. non sappiamo, ma
poi c'è il quarto, il quinto, il sesto caso. Non è più un caso, è una costante, è preoccupante.
Se poi mettiamo mani nell'armadio, lì ci sta in agguato al Tar quella variante…,
lo ricordate. Ci sono poi giudizi in vario grado che attendono ancor l'esito
finale. Non c'è male. E' vero che l' Alcade par che la specializzazion l'abbia nella materia intorno alle
querele, ma anche qui che vada piano, perché mica siam fessi da non saper
legger le carte e da non saper smontargli un po' i suoi strani teoremi. Comunque questo oggi è
il problema che abbiam tutti davanti; il fallimento del Palazzo sul
piano tecnico legale, dove a furia di giocar col fuoco, ora c'è pur sto rischio che
tutto quanto vada in fiamme.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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