NUOVI INTERPELLI

 

Ordunque che ora è archiviato il Consiglio già passato, occorre metter in campo il prossimo a venire. Tempo uno o al massimo due giorni, sul tavolo di Canio ci andiamo un'altra volta con la richiesta di ancora una chiamata. Niente di grave o di urgente ben s' intende, ma occorre tenere allenato il nostro Alcade così che non ceda allo sforzo nel finale. Saranno, per lo più, solo interpelli ; si vuol monitorare sempre il porto che sta ben sempre solo fermo;  si vuol completare quell'interpello sull'arredo verde dei parcheggi cui Canio, per aver noi scritto soltanto uno zero in più di troppo, ha preso scusa per non dar risposta; si vuol scoprire che fine ha mai fatto quel progetto, a suo tempo sbandierato, di aprir la sala giochi e poi più nulla; c'è poi da chiedere notizie sulla concessione che, sì sta in atto, al lido di Carciano, ma dove tutto sembra tornato in stato di abbandono intorno a quella famosa vasca d'acqua gelata per il bagno, così come è gradito conoscere se mai abbia avuto seguito e riscontro l'atto di Giunta del 21agosto scorso che indicava di avviar la procedura per affidar la concessione a terzi di tutto quanto sta, naturalmente in grave stato di abbandono, sotto la statua di Re Umberto I, povero lui. Dunque come vedete c'è l'ordinario, quello che, per la verità, manco varrebbe la pena di andar al voto ogni cinquanni, ma basterebbe che ci pensasse, al meglio, un amministrator di  condominio, ma che a noi, invece è costato 100 mila euro l'anno ed ora, forse finalmente, soltanto la metà. Dulcis in fundo ci metteremo una mozione, portando all'attenzione un'altra volta quell'impianto che ormai a noi sembra diventato un gioco del tirar solo alla fune, ma dove mai si vede la sua fine. Ci metteremo dentro dunque nostre proposte e  speriamo che poi si chiuda. 

Ultim'ora: Non  regge Canio in Tribunale e il Mottarone è, un'altra volta ancora: punto e  a capo. Ne parleremo poi diffusamente  quando le carte saranno reso note e conosciute.