E' questa la richiesta, ma è solo un passo in più, niente di più. Con l'atto che
postiamo il legale che assiste Vecchi e Italia Nostra cerca di imprimere una
spinta a quel giudizio, dall'esito per Canio e la "Zanetta" molto
incerto. Lo si vorrebbe subito, domattina se fosse anche possibile; purtroppo i
tempi dei giudizi sono quel che sono, poi ci sono dei rimedi e allora si
provano anche quelli. Così si chiede sto "prelievo", cioè a dire di
accelerare un po' su tutti i tempi. Comunque se va bene l' attesa
potrebbe essere intorno ai mesi sei, e se invece bene non andrà,
un'altra volta lo si riproverà. Comunque sia, alla fine, il giudizio ci sarà.
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL PIEMONTE
RG. 1125/2013 – II SEZIONE
ISTANZA DI PRELIEVO
Il
sottoscritto Avv. Giorgio Razeto (CF. RZTGRG60S14G273Z - P.E.C. vvgiorgiorazeto@cnfpec.it,
fax 0142/45.18.91), nell’interesse
di VECCHI GIOVAN BATTISTA (C.F.
VCCGNB44A23L502S), residente in Thailandia, e dell’Associazione ITALIA NOSTRA Onlus, (P.
IVA 02121101006), in persona del Presidente pro tempore, con sede in Roma, con domicilio
eletto in Torino, in Corso De Gasperi n. 21 presso l’Avv. Antonio Fiore (fax
011/51.30.875)
fa istanza
di prelievo
relativamente al ricorso promosso nei confronti
di
COMUNE DI STRESA, nella persona del Sindaco pro tempore PER L’ANNULLAMENTO
-
della deliberazione del Consiglio Comunale di Stresa n.
68 del 21 agosto 2013 (Doc. 1), di approvazione del progetto definitivo della
Variante Stralcio Urbanistica del P.R.G.C., che consente la realizzazione
dell'intervento n. 172 (Area S1) inerente una nuova struttura alberghiera in
area soggetta a vincolo ambientale e storico-artistico di particolare
interesse;
-
della
deliberazione C.C. di Stresa n. 28 del 14 maggio 2012 con cui è stato
stralciato dal documento programmatico della variante strutturale in itinere
l'intervento n. 172 riguardante la realizzazione della nuova struttura alberghiera
e ed è stato adottato un nuovo documento programmatico per il citato intervento
(doc. 2);
-
della deliberazione C.C. di Stresa n. 111 del 28
dicembre 2012 con cui la Variante Stralcio Urbanistica del P.R.G.C. è stata
esclusa dalla fase di valutazione di V.A.S. (doc. 3);
-
di ogni atto connesso, antecedente o consequenziale a
quelli impugnati ed in particolare: delle deliberazioni C.C. 66 del 24 luglio
2012, n. 112 e 113 del 28 dicembre 2012 e n. 33 del 15 maggio 2013; della
deliberazione G.C. n. 115 del 5 dicembre 2012.
Con
il favore delle spese del presente giudizio.
MOTIVI
Tale
richiesta è motivata dal fatto che oggetto del ricorso è l'intervenuta modifica
stralcio di norme di pianificazione urbanistica locale riferite ad un'area
sulla quale sussistono progetti edilizi per l'utilizzo di rilevanti
finanziamenti pubblici, di prossima scadenza, finalizzati alla realizzazione di
strutture produttive/alberghiere.
L'incertezza
circa la legittimità di eventuali interventi edilizi potrebbe congelare, di
fatto, l'attuazione degli interventi, con possibile perdita dei finanziamenti
concessi, esponendo i ricorrenti, nel caso di loro soccombenza, a pesanti
richieste risarcitorie, mentre nel caso opposto, una decisione tempestiva
riorienterebbe i contro interessati verso un legittimo e ancora possibile
utilizzo delle risorse pubbliche assegnate.
Si
aggiunge che, essendo in itinere altresì la variante strutturale principale da
cui lo stralcio oggetto di ricorso è derivato, una decisione di merito, anche
in questo caso, determinerebbe un giusto orientamento della variante medesima
rispetto a modifiche pianificatorie in progetto che coinvolgono situazioni
molto simili a quella oggetto di ricorso.
Tutto
cio premesso si
Chiede
che il ricorso venga chiamato all’udienza pubblica per le
decisioni
conseguenti.
Casale Monferrato-Torino,
26 marzo 2014
Nessun commento:
Posta un commento