Osservazioni variante : II puntata
Pubblichiamo, con questa seconda ed ultima puntata, la sintesi delle osservazioni presentate all’amministrazione dal gruppo di minoranza in merito alla formazione della variante strutturale, denominata alberghiera. Ciò dimostra che da parte del gruppo c'è un attenzione critica, ma costruttiva rispetto al progetto di città futura che, invece, la variante non coglie nella sua necessità, limitandosi ad ipotesi di crescita quantitativa non sostenbile ( affermazioni di Canio a parte ). Chi vorrà un approfondimento o conoscere di più, potrà cercare nell’archivio del blog la loro pubblicazione più estesa o chiedere all’indirizzo e_mail: piervalle@tiscali.it la trasmissione del documento integrale. Chi invece vorrà dare un proprio civile contributo per indurre l'ammnistrazione ad un ripensamentio serio, potrà farlo unendo la sua firma a tutti coloro che già l'hanno depositata presso la petizione on- line, da pochi giorni, aperta, collegandosi al link sotto indicato:
Viabilità e parcheggi:
Deve auspicarsi il reperimento di aree capaci di dare una risposta, definita, alla domanda inevasa pregressa ed aggiuntiva, con la previsione di dismissione delle aree di parcheggio poste lungo la rete stradale interna e il fronte lago, riutilizzando invece le attuali aree di sosta lungo la SS del Sempione per l’inserimento di un percorso ciclabile che da P.za Marconi prosegua, passando attraverso l’area lido, sino al confine con il territorio del Comune di Baveno. Per quanto riguarda le previsioni dei portali di accesso si osserva:
In linea generale rappresentano una soluzione alternativa rispetto ad un contenitore centrale di grande capacità, ma una soluzione di improbabile poi concreta realizzazione anche a fronte della necessità di organizzare, insieme ad essa, un sistema di trasporto alternativo tra la periferia ed il centro città, di cui uno, lungo il percorso della ex ferrovia del Mottarone, assai futuribile.
Dei tre portali previsti, quello ovest: ( scuderie Borromeo ) rischia di soffocare un’area ancora verde al margine urbano, ( si suggerisce invece un potenziamento dei parcheggi a servizio del lido in zona adiacente il cimitero di Carciano e ponte Roddo) . Il Portale est: ( Pallavicino) non si colloca più in posizione strategica rispetto all’accesso alla città che privilegia, ora, i percorsi definiti dalle uscite autostradali. Per le esigenze degli utenti residenti, delle utenze del turismo congressuale e di quello alberghiero presenta condizioni assolutamente inadeguate di localizzazione. Si manifestano poi ampie riserve circa il suo impatto ambientale oscurando la visuale libera del golfo che si coglie in entrata di Stresa e ciò in contrasto con i principi di salvaguardia delle vedute panoramiche di gran pregio. Si ritiene invece che l’area debba mantenere, pro quota, caratteristiche di parcheggio privato, mentre per la restante parte deve destinarsi a ospitare il prolungamento della passeggiata sino a villa Lupo con servizi di verde urbano, utilizzi commerciali per pubblici esercizi e per servizi di balneazione e di sport nautici da rafforzarsi . Il Portale sud: (uscita Carpugnino) potrebbe trovare una parziale condivisione ove limitato ad ospitare autobus turistici, insieme però ad una previsione di adeguamento dell’attuale collegamento stradale provinciale che garantisca la possibilità di uno scorrimento della circolazione, nei due sensi di marcia, di auto e minibus, questi ultimi da utilizzarsi quali navette per il trasporto dei passeggeri degli autobus diretti al centro.
Gabbiola :
La sua previsione per parcheggio multipiano deve rappresentare la soluzione strategica fondamentale con capacità di almeno 500 posti auto sia per esigenze dell’afflusso turistico giornaliero, sia per quelle dei residenti nelle frazioni o in ambiti lontani dai servizi, sia per le esigenze del turismo congressuale. La sua realizzazione deve essere individuata nella forma della concessione di opera pubblica o nella finanza di progetto. Insieme a tale previsione deve prevedersi l’adeguamento della viabilità interna, verso e da tale struttura di parcheggio.
Qualificazione costiera:
Si chiede che le previsioni della variante si raccordino con il piano di gestione del demanio lacuale, recentemente, ma insufficientemente redatto dal Comune, inserendovi: recuperi, ammodernamenti, riutilizzi funzionali e rafforzamento delle strutture pubbliche, storicamente presenti su tutta la fascia costiera, isole incluse, destinate ad attracchi temporanei, oggi inadeguate e obsolete .
Si rappresenta la necessità di inserire previsioni per la realizzazione delle stazioni di navigazione laghi in località pontili di imbarco di Carciano e Isola Bella con prescrizioni e parametri circa le modalità di loro progettazione e realizzazione.
Mottarone vetta:
La variante non individua soluzioni ai problemi della località vetta, problemi però acuti in giornate di picco, specie invernali. Si suggerisce di inserire l’ ipotesi di privilegiato accesso alla vetta, a mezzo l’uso del secondo tronco della funivia, auspicandone la ristrutturazione tecnica che ne accresca, in quel tronco, la capacità di trasporto, riducendo gli attuali impatti ambientali delle stazioni vetta e lido, stazioni da riqualificarsi. In tale auspicata individuazione di arroccamento alla vetta, per essa, a impatto automobilistico zero, occorre perciò la individuazione di adeguate aree di parcheggio in località stazione intermedia dell’Alpino.
Qualificazione urbana centrale
Si vorrebbe che la variante introducesse previsioni di qualificazioni urbane da attuarsi in particolare lungo il fronte edilizio del lungo lago, tratta Chiesa Parrocchiale-stazione di servizio, con una riconsiderazione dei progetti già giacenti , ma archiviati, ricostruendosi le condizioni per una rivitalizzazione dell’area quale ambito privilegiato di animazione per i turisti ospiti. Insieme a ciò si auspica la riqualificazione funzionale della intera P.za Marconi, inclusa la stazione lacuale, con la formazione di parcheggio in sotterraneo e la pedonalizzazione totale dell’area di superficie e suo recupero di funzioni, secondo le indicazioni di massima contenute nella bozza di disegno prodotta dall’Architetto Mauro Botta e giacente agli atti del Comune .
L’area di riqualificazione prevista in adiacenza al Palacongressi, dovrà essere estesa a quella pertinenziale la vicina palazzina liberty, individuando quest’ultimo edificio quale ambito di servizi pubblici per la cittadinanza residente e per quella turistica, mentre l’ipotesi di realizzazione di nuova sala sotterranea presso Palacongressi, di 2000 posti, dovrebbe essere meglio specificata quanto a dimensionamento, funzioni e necessità.
FINE