Variante: allo scoperto
Se è vero che il golpe è destinato per l’autunno, parole del veterano, il Professore, ormai ci siamo anche se il clima certo non sembra di stagione e allora è, forse, meglio mettere in posizione i pezzi da novanta e prepararsi ad accendere le micce. Questa, in fondo, è l’intenzione del gruppo che si oppone e che, mentre da oggi, ha completato di tappezzare la città di manifesti non proprio elettorali, venerdì 7, ore 11 alla palazzina liberty, convoca la stampa e la tv per raccontare a tutti il progetto, tanto sventato, che Canio ha preparato e che vorrebbe, sempre con l’appoggio del solito noto Assessore Professore, far passare dentro un consiglio dell’autunno che è già in corso. Bozza in mano del progetto regalataci da Canio, numeri, volumi e superfici già previsti, numeri dei piani e loro altezze, norme scriteriate e scellerate di attuazione, foto simulate di ciò che può succedere al fronte della costa, tutto ciò è da far conoscere ai residenti, a quelli meno residenti e agli ospiti che passano e che così non torneranno. A tutti, noi sveliamo quella che il suo Sindaco pro tempore vorrebbe diventasse la Stresa del futuro, questo nuovo Nerone, alla rovescia, che invece del fuoco usa il cemento per distruggere quel che ancora resta della Stresa degli albori del turismo. C’è da mettersi le mani nei capelli a leggere quale progetto hanno pensato e concludere che, forse, al peggio non potevano arrivare manco a volerlo, tanto violenta il territorio, tanto non si cura di disegnare la città pubblica futura, tanto si piega alle richieste dei poteri e dei potenti, quelli senza uno straccio di mandato popolare, tanto introduce norme che manco sono semplificazioni o liberismo, ma semmai libertinismo o giù di lì e potremmo, a lungo, continuare nell’elenco che tanto ci fa male. Qua ci fermiamo e venerdì questo disegno lo metteremo nelle mani dei mass media perché si sappia chi oggi governa la città e quale è il suo volto senza la maschera caduta.
Nessun commento:
Posta un commento