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lunedì 3 ottobre 2011

Il dazio
 
Come diversamente dovremmo chiamare quest’ultimo balzello che arriva giusto alla fine di una stagione che sembra non finire. Parliamo dell’imposta,  quella di soggiorno che il nostro Canio,  non v’era dubbio, ha pensato, subito, di mettere in cantiere. La proposta è già depositata nelle carte di Palazzo e al prossimo Consiglio sarà la discussione, poi dal 01/01/2012 inizierà la riscossione. Che altro è se non un dazio per turisti io non lo so, certo che non colpisce gli elettori quindi la voglia di provarci è troppo forte, poi c’è il vincolo di patto, qui invece i soldi entrano e si spendono senza problemi per quel patto. Soluzione facile, facile, altro che tagliare sulle spese e razionalizzare la gestione, troppo difficile, mettici una imposta e la soluzione è bella che trovata. Tutto bene quindi, dall’anno che verrà nuove risorse impingueranno il povero bilancio e quanto come e dove spenderli, questo lo vedremo. Che questa poi sia una imposta di uno Stato federale che doveva ridurre tasse e spese, questa è un’altra storia e anche qui poi si vedrà. Pochi quindi si asterranno dall’applicare questa imposta che non intacca, per nulla, l’algebra del voto elettorale; la pagherà chi dorme e manco  forse mai se ne accorgerà. Quanto alla misura vi anticipiamo qui le cifre principali, ora proposte, divise per le stelle ricettive:
5 stelle €. 2,50 notte
4 stelle €. 1,50
3 stelle €. 1,00
2 e 1 stella €. 0,50
Buona notte

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