Il Comune di Stresa ha varato una bozza di deliberazione programmatica per la variante di piano regolatore che prevede l’edificazione di ulteriori 150 mila metri cubi di nuovi alberghi. Ci limitiamo a evidenziare alcuni aspetti che rendono immediatamente percepibile, anche per il comune cittadino, l’enormità dell’offesa che si intende apportare all’identità stessa della città, stravolgendone i connotati storici e paesaggistici. Appunteremo la nostra attenzione su Villa Castelli quale punto di riferimento e confronto. La Villa fu adibita a set cinematografico nel 1977 quando vi fu ambientato il celeberrimo film “ La stanza del Vescovo” tratto dal romanzo di Piero Chiara , verrebbe inglobata in una nuova costruzione di circa 30 mila metri cubi dei 150 mila complessivi previsti. Ora si immagini di vedere disseminati per Stresa una serie di edifici di queste dimensioni ( e anche maggiori), tanto da occupare la quasi totalità delle superstiti superfici a verde e si avrà un’idea di quella che diventerebbe Stresa se fosse approvata la variante di piano regolatore. Immaginate poi un parallepipedo di 150 mila metri cubi alto 30 metri emergere da un campo di calcio . Il Sindaco di Stresa probabilmente non ha fatto queste considerazioni e minimizza “ che saranno mai 150 mila metri cubi di nuovo edificato”. E’ evidente che pensa a Miami beach o a Dubai City, trovando l’espansione contenuta ……………………….
ITALO ORSI PRESIDENTE ITALIA NOSTRA VCO
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