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giovedì 13 ottobre 2011

Doccia gelata
Lo avevamo preannunciato che qualche cosa forse capitava e : nemo profeta in patria, ecco che sono passate solo un po’ di  ore e anche Canio lo deve confessare; c’è uno stop alla piscina perché l’impresa ha abbandonato ormai il cantiere e il Comune ha risolto anche il contratto. Anche questa è andata storta; eppure Canio, giusto il 30 di settembre, in sede di Consiglio, non aveva detto niente, anzi: “ tutti  tranquilli, perché i lavori andranno avanti giusto in tempo per aprire la prossima stagione”. Oggi invece leggiamo tutto il contrario, ma è sempre Canio che risponde, questa volta a VCO azzurra notizie, e ci dice giusto il rovescio di quello che ci aveva raccontato l’altro giorno. La cosa: quello di raccontare sempre a modo suo, peraltro si ripete con insistenza un po’ sospetta; lo abbiamo visto, sempre in questi giorni, con la replica sul piano di città, quando Canio è uscito fuori con delle balle colossali e, se fosse Presidente degli States avrebbe già finito il suo mandato. Invece è il Sindaco di questa povera città che manco riesce a costruire una vaschetta per il bagno, con tutta l’acqua  che dispone, che è dieci anni che ci prova a costruire un porto per le barche, che ha perso tutti i soldi già destinati a rimettere in sesto una villa dal valore milionario e regalata, che manco ancora sa dove metterci una scuola per formare gli alberghieri e che non riuscendo in tutto questo, pensa di dare un gran botto finale e decisivo ai suoi gioielli e mettere in fila tanti 150.000 metri cubi di alberghi da caserma sulla costa e poi andare tutti a giocare al casinò. Il vaso è quasi colmo,  la pazienza ormai l’abbiamo persa, questo è il nostro nord profondo.       

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