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giovedì 16 gennaio 2014

CARTE SUL TAVOLO


L'esame delle carte non conferma, anzi smentisce Canio e un po' tutta la corte che sino a ieri aveva espresso un'opinione. Son pervenute da Regione le nuove carte dei vincoli esistenti ed efficaci. Il Parco del Grand Hotel Des iIes sta lì indicato come segnato dal vincolo del 1924, i suoi confini pure stan segnati e sono quelli che c'erano prima che la SIAV dello Zanetta li comprasse.  L'inoltro delle carte, è vero,  è solo preventivo ed è finalizzato a che i Comuni interessati dicano la loro in vista del prossimo rinnovo dell'adozione del Piano Regionale del Paesaggio, ma intanto l'Ente Regionale ha fatto le verifiche e le conclusioni cui è arrivato stanno lì. Un punto quindi sta segnato a favore della tesi da noi sempre invocata, che lì c'è quel vecchio vincolo ignorato e questo è un vulnus per cui alla giustizia si è chiesta una sentenza. Comunque questo è un fatto, difficile a smentire ed anche la Papotti,  dopo gli annunci che aveva  lei la soluzione a quel problema, ora sta zitta. Comunque Canio non sta fermo e ricevute le carte e la missiva, ha preso la sua penna e ha scarabocchiato la risposta. Grattando dunque sopra i vetri avrà cercato di spiegare che quella cosa lì proprio no, l'Ente che governa la Regione non gliela deve proprio fare. Insomma i soliti lamenti, i soliti capricci per dire che lui sta rovinato da questi vincoli mal posti e quindi no, bisogna che trovino a lui la soluzione……Si apre quindi un'altra volta il gioco, ma salvo che le urne regionali stiano chiuse, la cosa mi sa che è rimandata sine die e prima che si parli un'altra volta arrivi anche qui  la sentenza del TAR che deve far giustizia alla " Zanetta".    

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