La quota
superata che è nel titolo di oggi è quella che segna l'attività del gruppo che
è in Consiglio. Con il pacchetto che ci apprestiamo a presentare si supera
infatti quella soglia che sta a indicare il lavoro prodotto in questi anni di
presenza in Assemblea. Gli ultimi son altri cinque o sei interpelli di cui, nei
prossimi giorni, parleremo. Con essi quindi si supera un traguardo fatto non
solo d' interpelli, ma anche di proposte e di mozioni; una roba che ha occupato
tante sere l'Assemblea, che tante volte pure l'ha portata a dare un voto e che,
per una contrapposizione che, a volte, non si spiega, il gruppo di governo ha
quasi sempre e solo boicottato. Era durato quasi quarant'anni e si chiamava
fattore K, poi per altri venti c'è stato quello B, ma qui da noi, da circa
dieci, c'è questo fattore che prende il nome C. Con questi fattori in mezzo ai
piedi la storia prova che non si fanno molti passi avanti, se mai qualcuno pure
anche a ritroso; eppure mentre in Italia cadeva quello K, mentre ormai è caduto
anche quello B, qui da noi rimane sempre questo C che non si muove proprio, sta
fermo e non va avanti e non va indietro. E' la ragione un po' del fallimento di
tanti tentativi di proposte che dentro quel numero, 200, le abbiamo portate
all'attenzione in questi anni. C'è dunque sto macigno che è un masso duro di
granito che si è piazzato lì e impedisce ogni passaggio. Se noi diciamo bianco,
lui dice che sta nero, se noi diciamo rosso, lui dice che sta verde; non c'è
storia, possiamo portare in Assemblea la cosa più sensata che sta al mondo, ma lui
comanda il voto e affossa la proposta. Ora ne avesse nel frattempo combinate di
cose buone e un tanto anche sensate, sarebbe il meno peggio, ma questo non è vero,
ne ha combinate poche, ma ha fatto anche dei guai. Qualcuno a noi ci ha detto
che se ci copiava solo un poco, sarebbe stato il migliore degli ultimi decenni;
può darsi, non sappiamo, sappiamo soltanto, purtroppo, che il tempo è andato
avanti e noi siam stati fermi e quando si
sta fermi, sono gli altri che, invece, vanno avanti e lasciano noi indietro.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento